Guglielmo Libri Carucci dalla Sommaja: differenze tra le versioni

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Dopo la sua morte sia il governo francese che quello italiano riuscirono a riacquistare buona parte delle opere sottratte, reintegrando in una certa misura i patrimoni delle biblioteche depredate.
 
Nel febbraio [[2010]], in una piccola università privata della [[Pennsylvania]] è stata rinvenuta una lettera di [[Cartesio]] datata 27 maggio [[1641]] indirizzata all'amico [[Marin Mersenne]]. Si tratta di quattro cartelle ritenute molto importanti dagli studiosi del grande matematico e filosofo francese. Esse facevano parte dell'inventario delle opere rubate da Libri ed erano considerate ormai disperse. L'8 giugno dello stesso anno, le quattro cartelle sono state restituite all'[[Institut de France]].
 
Il conte e professore Guglielmo Libri Carucci dalla Sommaja può essere probabilmente considerato il più "grande" ladro di libri di tutti i tempi.