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(giorno in cui il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto di dimissioni) |
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Nel [[2008]] è stato rieletto nelle liste del [[Popolo della Libertà]].
Dal [[18 giugno]] al [[
A 5 giorni dalla nomina a Ministro, Aldo Brancher ha eccepito in base alla legge il [[legittimo impedimento]] nel procedimento a suo carico per lo scandalo Antonveneta, a cui ha poi deciso di rinunciare in seguito alla contrarietà dell'opposizione e di settori della stessa maggioranza. Le polemiche intorno al suo incarico e alle vicende giudiziarie in cui Brancher è coinvolto hanno portato infine alle sue dimissioni dopo soltanto 17 giorni di mandato<ref>{{cita web | url = http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_05/brancher-milano-tribunale_241f0866-8808-11df-adfd-00144f02aabe.shtml| titolo = Brancher va dai giudici: «Mi dimetto» Berlusconi: «Ho condiviso la sua scelta»| editore = Corsera.it| data = 05-07-2010}}</ref>, prima che il Parlamento votasse una mozione di sfiducia nei suoi confronti<ref>[http://www.corriere.it/politica/10_giugno_29/brancher-franceschini-presenta-mozione-sfiducia_4c0f1c3c-8383-11df-aec8-00144f02aabe.shtml Brancher, il Pd sul piede di guerra «Mozione di sfiducia». Ok dell'Idv], Corriere della Sera, 29 giugno 2010</ref>
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