Evento anossico: differenze tra le versioni

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==Caratteristiche==
I livelli anossici presentano caratteristiche [[litologia|litologiche ]] e [[tessitura (geologia)|tessiturali]] peculiari:
*molta abbondanza di materia organica;
*sviluppo di [[acido solfidrico|idrogeno solforato]] (H<sub>2</sub>S) e abbondanza di [[solfuri]];
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In queste condizioni, la [[decomposizione]] degli organismi viventi avviene per opera di [[batterio|batteri]] anaerobi, con sviluppo di idrogeno solforato, che può essere fissato nel sedimento sotto forma di solfuri (tipicamente solfuri di ferro, come [[pirite]] e [[marcasite]]). Si producono quindi condizioni ambientali a [[pH]] acido, sfavorevoli alla preservazione dei carbonati ([[calcite]] e [[aragonite]]) che compongono gli scheletri ed i gusci di numerosi organismi [[necton|nectonici]] e [[plancton|planctonici]] e che normalmente si sedimentano sui fondali marini per [[Sedimento|decantazione]]. La silice (SiO<sub>2</sub>), essendo inattaccabile all'idrogeno solforato, può invece accumularsi in misura significativa.
 
Infine, la presenza di idrogeno solforato (fortemente tossico) nel sedimento di fondo e nello strato d'acqua adiacente, inibisce (o blocca) lo sviluppo di organismi scavatori (permettendo la preservazione delle strutture sedimentarie) e degli organismi necrofagi (permettendo quindi la preservazione delle parti molli degli organismi morti). Spesso si hanno fenomeni di [[fossilizzazione]] per sostituzione di organismi o parti di organismi da parte dei solfuri (piritizzazione). I livelli anossici costituiscono spesso giacimenti fossiliferi di primaria importanza per numero, varietà e stato di conservazione dei fossili, che consentono una ricostruzione accurata di tipo [[paleoecologia | paleoecologico]] dell'associazione faunistica o floristica rinvenuta. Tra i giacimenti più celebri di questo tipo si possono ricordare quelli di [[Holzmaden]] (Germania), del Giurassico inferiore, e quello italiano di [[Besano]], del Triassico Medio, nel [[Varesotto]]. Si tratta in entrambi i casi di "scisti" bituminosi (in realtà più propriamente argilliti bituminose), ricchi di resti organici, sia di invertebrati (molluschi, crostacei, vermi) che di vertebrati (pesci e rettili), talora con le parti molli conservate in forma di pellicola carboniosa (sono celebri gli [[ittiosauri]] rinvenuti ad Holzmaden, nei quali è riconoscibile il profilo del corpo e che hanno permesso una accurata ricostruzione di queste specie).
 
I livelli anossici sono spesso piuttosto sottili (in genere pochi metri di spessore) a causa dei fenomeni di dissoluzione e della drastica diminuzione del tasso di accumulo dei sedimenti, ma costituiscono orizzonti-guida stratigrafici di grande importanza, essendo coevi e ben riconoscibili su vaste aree. Spesso costituiscono inoltre eccellenti [[roccia madre|rocce madri]] di [[idrocarburo|idrocarburi]], che possono dar luogo, in opportune condizioni di [[temperatura]] e con la presenza di trappole strutturali o stratigrafiche, ad accumuli significativi di [[petrolio]] o gas [[metano]].
 
==Cause e meccanismi==
Le cause degli eventi anossici a livello globale sono ancora poco chiare e piuttosto controverse. Da un punto di vista generale, si osserva che i maggiori eventi anossici documentati (Giurassico e Cretaceo) occorrono in periodi con clima relativamente caldo. La temperatura media annua in questi periodi della storia della terra era sicuramente più elevata dell’attualedell'attuale, come confermato da diversi studi sulla composizione [[stadio dell'isotopo marino|isotopica]] dell’Ossigenodell'ossigeno nei sedimenti carbonatici e nei gusci mineralizzati di diversi gruppi tassonomici (ad esempio i Foraminiferi). Poiché da studi attuali la concentrazione di [[Oceano (geografia) | ossigeno]] nelle acque è inversamente proporzionale alla loro temperatura, probabilmente in questi periodi la concentrazione di ossigeno negli oceani era mediamente inferiore all’attualeall'attuale, aumentando quindi la probabilità di insorgenza di episodi anossici. Tuttavia, dal momento che tali episodi non sono generalizzati né particolarmente frequenti, ma ristretti a periodi della durata di poche centinaia di migliaia di anni, sono necessarie condizioni più specifiche per giustificarne la presenza nel record sedimentario. Le ipotesi fornite finora dai ricercatori sono sostanzialmente due:
 
*Secondo la prima, l’accumulol'accumulo della materia organica è dovuto essenzialmente alla sua preservazione in seguito all’instaurarsiall'instaurarsi di condizioni “ristrette”, in relazione a particolari condizioni fisiografiche del fondale marino. È quanto accade attualmente nel [[Mar Nero]], ove una serie di cause concomitanti (elevata profondità, presenza di una soglia pronunciata verso il Mare Mediterraneo, bassa salinità delle acque superficiali per l'intenso apporto fluviale), provoca una marcata stratificazione delle acque, con maggiore ricambio al livello superficiale del bacino, mentre si ha assenza di rimescolamento e stagnazione al fondo, con sviluppo di condizioni [[Euxinico|euxiniche]]. Questa ipotesi tuttavia può spiegare eventi locali in bacini di estensione limitata (come ad esempio l’Oceanol'Oceano Atlantico nel Cretaceo, ancora nelle fasi iniziali di apertura e relativamente stretto, oppure il [[bacino del [[Mediterraneo]] durante la [[crisi di salinità del Messiniano]]) , ma non eventi rilevati a livello globale e in contesti sicuramente aperti come piattaforme continentali o plateau oceanici.
 
*Secondo l’altral'altra ipotesi, l’innescol'innesco degli episodi anossici sarebbe costituito da un aumento improvviso della produttività oceanica, con lo sviluppo esplosivo di organismi fito-planctonici silicei (come le [[Diatomee]]) o privi di parti mineralizzate, a spese di altri organismi a scheletro o guscio calcareo come i Foraminiferi e le alghe [[Coccolitofore]]. Un simile fenomeno avviene anche attualmente, sia pure su scala locale, nelle aree oceaniche di [[circolazione termoalina | upwelling]], ove le acque profonde, fredde e ricche di nutrienti minerali, risalgono in superficie. La conseguente proliferazione di organismi fito-planctonici dà origine a particolari depositi: i fanghi silicei (Diatomee e Radiolari). L’accelerazioneL'accelerazione del flusso di materia organica al fondo e i fattori conseguenti alla sua degradazione avrebbero quindi contribuito al consumo dell’ossigenodell'ossigeno negli strati profondi (con ricambio limitato delle acque) e quindi all’innalzamentoall'innalzamento del livello di minimo dell’ossigenodell'ossigeno negli oceani, con aumento sempre maggiore della quantità di materia organica non ossidata al fondo.
 
Questo tipo di fenomeno tuttavia si verifica attualmente solo in un ambito locale. Per spiegare un simile aumento di fertilità generalizzato negli oceani, è necessario ipotizzare un aumento dell’afflussodell'afflusso di nutrienti solubili in acqua (come [[nitrati]] e [[fosfati]]) derivati dalle aree emerse, con una concomitante intensificazione dei fenomeni di risalita (upwelling) delle acque profonde e la conseguente proliferazione esplosiva di fitoplancton nella zona fotica (lo strato di acque interessato dalla penetrazione della luce solare). Un tale quadro richiede però una variazione climatica a livello globale. Gli studi sulla composizione isotopica dell’Ossigenodell'ossigeno e sul rapporto Magnesiomagnesio/Calciocalcio nei fossili indica in effetti la presenza di massimi termici in corrispondenza degli eventi anossici giurassico-cretacei e paleocenico-eocenici, che avrebbero potuto causare un incremento del tasso di erosione nelle aree continentali e un conseguente aumento dell’afflussodell'afflusso di nutrienti negli oceani.
 
Secondo alcuni ricercatori, il riscaldamento del clima potrebbe essere relazionato con variazioni cicliche dei parametri orbitali terrestri ([[Eccentricità (orbita)|eccentricità]] e [[obliquità]] dell’orbitadell'orbita terrestre, [[precessione]] degli equinozi): l'interferenza positiva delle varie componenti del segnale orbitale potrebbe avere causato un aumento dell’energiadell'energia solare assorbita dalla Terra e un riscaldamento globale del [[mutamento climatico | clima]].
 
Altri spiegano questo aumento di nutrienti con l’immissionel'immissione massiccia di anidride carbonica (CO<sub>2</sub>) nell’atmosferanell'atmosfera in seguito all’aumentoall'aumento dell’attivitàdell'attività vulcanica, che avrebbe causato un incremento dell’dell'[[effetto serra]] e un riscaldamento globale del clima. L’apparenteL'apparente coincidenza dell’aumentodell'aumento di attività vulcanica in alcune aree (ad esempio, nella provincia magmatica dell’Atlanticodell'Atlantico Centrale) con i principali Eventi anossici riscontrati nel Giurassico inferiore (Toarciano) e nel Cretaceo ([[Aptiano]] e [[Cenomaniano]]-[[Turoniano]]), potrebbe confermare in parte questa teoria.
 
Non vi sono, allo stato attuale delle conoscenze, elementi decisivi a favore dell’unadell'una o dell’altradell'altra ipotesi (del resto tutte con ampi margini di incertezza e di interpretazione).
 
==Cessazione dell'evento==
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* [[Circolazione termoalina]]
 
{{Portale|scienze della Terra}}
 
[[Categoria:Geochimica]]
[[Categoria:Chimica ambientale]]
 
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[[de:Ozeanisches anoxisches Ereignis]]