Arte ambientale: differenze tra le versioni

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Questa citazione mostra come il termine Arte Ambientale si riferisca a processi e risultati artistici anche molto diversi tra loro.
 
 
'''<big>Accenni storici</big>'''
 
E'È possibile rintracciare la nascita dell' Arte Ambientale come movimento verso la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70.
 
E' possibile rintracciare la nascita dell' Arte Ambientale come movimento verso la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70.
Inizialmente era molto più legata alla scultura, in particolare come Site-Specific Art, [[Land Art]] e [[Arte Povera]] - considerando la crescente critica nei confronti della scultura tradizionale e delle pratiche che venivano viste come sempre più obsolete e potenzialmente in disarmonia con l'ambiente naturale.
 
La categoria oggi comprende l'utilizzo di molti nuovi media.
 
 
'''<big>Una distinzione</big>'''
 
 
Nella definizione di Arte Ambientale, bisogna innanzitutto fare una distinzione tra quegli artisti che non prendono in considerazione gli effetti che provocano sull'ambiente e quelli che invece non intendono provocare alcun danno, al contrario si impegnano a riportare il contesto al suo stato naturale.
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Come esempio possiamo citare la nota scultura dell'artista statunitense Robert Smithson "Spiral Getty" (1969) per realizzare la quale, nonostante il suo indiscutibile valore estetico, l'artista è intervenuto fortemente sul paesaggio, dovendo erodere e spostare grandi quantità di terra dalla costa.
 
Anche l'opera dell'artista di origine bulgara [[Christo]] e di sua moglie Jeanne-Claude, ha suscitato forti critiche, quando per esempio nel 1969 temporaneamente impacchettò la costa di Little Bay, a sud di Sidney, in Australia. Gli ambientalisti locali si unirono in protesta, sostenendo che l'opera era ecologicamente irresponsabile perchèperché arrecava danno all' ambiente, colpendo in particolare gli uccelli che nidificavano sulla costa. Le critiche si accentuarono ancor più quando numerosi pinguini e una foca rimasero intrappolati sotto il telone usato per l'impacchettamento. La polemica sollevata attrasse l'attenzione internazionale dei circoli ambientalisti e portò gli artisti contemporanei a ripensare la Land Art e la Site-specific Art.
 
Per contro, un artista ambientale impegnato come lo scultore britannico [[Richard Long]] ha realizzato per decenni molte sculture esterne temporanee attraverso la installazione di materiale trovato sul posto, come rocce, fango e rami, che quindi non hanno avuto nessun tipo di effetto negativo sull'ambiente.
 
Probabilmente una delle opere più celebrate di Arte Ambientale del XX secolo è "7000 oaks" (7000 querce), una azione ecologica realizzata durante Documenta dall'artista tedesco [[Joseph Beuys]] nel 1982, nella quale l'artista e i suoi assistenti hanno evidenziato la condizione dell'ambiente locale piantando 7000 querce dentro ed intorno alla città di Kassel.
 
 
'''<big>Alcune declinazioni del termine</big>'''
 
 
* '''Bio art''': opere che includono materiale vivente, come per esempio piante, muschi, in una funzione restaurativa.
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* '''Econvention''': combinazione delle parole "Ecology" e "Invention", che si riferisce ad opere che riparano danni dell'ambiente naturali. Chiamata anche "Reclamation Art" (arte di ripristino).
* '''Walking works''': pratiche in cui l'artista usa l'atto della passeggiata attraverso un ambiente come espressione artistica.
 
 
'''<big>Fonti</big>'''
 
 
traduzione dall'inglese da: