Britannia (provincia romana): differenze tra le versioni

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→‎IV e V secolo: declino e fine del dominio romano: tristezza leggere "raid" in questo contesto, o tempora o mores!
→‎IV e V secolo: declino e fine del dominio romano: dunque prima i poveri erano ricchi e magari vestivano versace anche loro?
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Un altro usurpatore, [[Magno Massimo]], tentò di ripetere il successo di Costantino, ribellandosi a [[Segontium]] nel [[383]] e attraversando in armi il [[canale della Manica]]. Dopo una serie di iniziali vittorie che lo portarono a conquistare gran parte dell'[[Occidente]] e dopo aver combattuto con successo contro [[Pitti (popolo)|Pitti]] e [[Scoti]] attorno al [[384]], egli richiese truppe dalla Britannia per le sue campagne in [[Europa]], che pare abbiano svuotato le guarnigioni britanniche, aprendo così la strada a scorrerie nel [[Galles]] del nord da parte degli Irlandesi. La sua ribellione fu stroncata nel [[388]], ma questa volta non tutte le truppe furono rimandate in Britannia per sopperire nel continente alle gravi perdite subite dall'[[esercito romano]] nella [[Battaglia di Adrianopoli (378)|Battaglia di Adrianopoli]] del [[378]] e che ora stava cercando disperatamente forze sufficienti per difendere i suoi confini. E così attorno al [[396]] ci fu una crescente ondata di invasioni [[barbari]]che in Britannia. Sembra che la pace nell'area sia stata ristabilita attorno al [[399]]. Comunque, nel [[401]], altre truppe furono ritirate dall'[[isola]] e trasferite in Europa per fronteggiare [[Alarico I|Alarico]].
 
L'[[archeologia]] mostra segni di innegabili decadenza come nei decenni finali del potere romano. Tuttavia quest'interpretazione [[storiografia|storica]] [[tradizione|tradizionale]] (vedi [[Michael Rostovtzeff]]) che parla di un dilagante declino [[economia|economico]] all'inizio del [[V secolo]] viene smentita dalle stesse testimonianze [[archeologia|archeologiche]] che mostrano una situazione diversa: ad esempio il fatto che molti siti furono distrutti più tardi rispetto a quanto si credeva prima, oppure che molti edifici cambiarono destinazione d'uso, ma non distrutti. Sebbene, inoltre, sia vero che gli attacchi [[barbari]]ci andarono aumentando, tuttavia questi colpirono gli insediamenti rurali, più vulnerabili, invece che le [[città]]. Anche la realizzazione in questo periodo di nuovi [[mosaico|mosaici]] in [[villa|ville]] come quella di [[Great Casterton]] a [[Rutland]] o quella di [[Hucclecote]] a [[Gloucestershire]] suggeriscono che i problemi economici erano limitati, anche se molte di queste subirono una progressiva decadenza fino a essere abbandonate nel V secolo: la storia di [[San Patrizio]] mostra che queste ville furono occupate almeno fino al [[430]]. Nuovi edifici, inoltre, continuarono a essere costruiti fino a questo periodo a [[Verulamium]] e [[Cirencester]]. Alcuni centri urbani come [[Canterbury]], [[Cirencester]], [[Wroxeter]], [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] e [[Gloucester]] restarono attivi durante il V e [[VI secolo]]. Tuttavia la vita urbana rallentò progressivamente a partire dal secondo quarto del [[IV secolo]], tant'è che la scarsità di [[moneta|monete]] coniate tra il [[378]] e il [[388]] testimonia una combinazione di declino economico, diminuzione del numero di [[esercito romano|esercitomilitari]] e di problemi nel pagamento dei [[soldato|soldati]] e degli [[ufficiale|ufficiali]]. Di contro, però, negli anni Novanta del IV secolo ci fu un aumento nella circolazione monetaria, sebbene non raggiungesse mai il livello di quella dei decenni precedenti. Le monete di [[rame]] sono molto rare da dopo il [[402]], mentre dal [[407]] non circolarono più nuove monete romane e dal [[430]] è probabile che fu abbandonata la moneta come mezzo di scambio. La produzione di [[vaso|vasellame]] terminò probabilmente una o due decadi prima. {{cn|Se i ricchi continuarono a usare contenitori di [[metallo]] e [[vetro]], i poveri cominciarono probabilmente a utilizzare quelli di [[cuoio]] e [[legno]]}}.
 
Quindi, quando venne proclamato imperatore nel [[407]], e attraversò la Manica con la unità restanti della guarnigione britannica, la Britannia Romana giunse alla sua fine. Gli abitanti vennero costretti a badare alla propria difesa e al proprio governo - un fatto reso chiaro in un documento che l'Imperatore [[Flavio Onorio]] mandò loro nel [[410]].
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Sin dalla fine del [[IV secolo]] la [[Britannia]] subì un crescente numero di attacchi barbarici da ogni parte, mentre sempre meno truppe furono impiegate nella sua effettiva difesa. Nel [[407]] le [[legione romana|legioni]] britanniche acclamarono come [[usurpatori romani|imperatore]] [[Costantino III (usurpatore)|Costantino III]], che attraversò la [[Manica]] ma fu sconfitto dalle truppe del legittimo [[imperatori romani|imperatore]] d'[[Impero romano d'Occidente|Occidente]] [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]]. Non si sa, dopo questo evento, quante truppe romane rimanessero effettivamente in [[Britannia]]. Nel [[408]] un’incursione [[Sassoni|sassone]] fu apparentemente respinta dai [[Britanni]] e [[Zosimo (storico)|Zosimo]] narra che sempre i nativi espulsero nel [[409]] l’amministrazione civile romana (sebbene Zosimo potrebbe riferirsi alla [[rivolta]] dei [[Bretoni]] dell’[[Armorica]]). Una successiva richiesta di aiuto da parte dei Britanni fu respinta dall’imperatore [[Onorio]] nel [[410]]. A questo punto la [[politica]] e la [[giustizia]] furono prese in mano dalle autorità municipali e piccoli signori della [[guerra]] andarono emergendo in tutta la Britannia.
 
Secondo la [[tradizione]] fu uno di questi signori della guerra, [[Vortigern]], a chiamare nell’isola I Sassoni affinché lo aiutassero contro i [[Pitti (popolo)|Pitti]] e gli Irlandesi, sebbene l’[[archeologia]] testimoni la presenza di alcuni insediamenti di mercenari sassoni già all’inizio del [[III secolo]]. Di fatto la presenza [[Germani|germanica]] in Britannia sarebbe iniziata molto prima, visto che [[truppe ausiliarie]] germaniche c’erano nell’isola già nel [[I secolo|I]] e [[II secolo]]. Nel [[446]] i Britanni si rivolsero al [[generale]] [[Flavio Ezio|Ezio]] perché li aiutasse contro i Sassoni (vedi ''[[Gemitus Britannorum]]''), mentre nel [[577]] fu combattuta la [[battaglia di Dyrham]], dopo la quale [[città]] come [[Bath]], [[Cirencester]] e [[Gloucester]] caddero in mano ai Sassoni, che giunsero così a occupare la [[costa]] occidentale della Britanna. Fu proprio tra la fine del V e l’inizio del [[VI secolo]] che molti Britanni fuggirono in [[Armorica]], che da loro prese il nome di [[Bretagna]]. È proprio in questo periodo, inoltre, che da molti studiosi viene collocata la figura di [[Re Artù]]. Sebbene molti [[storiografia|storici]] dubitino della sua [[Storicità di Re Artù|storicità]], altri, come [[John Morris]], ritengono che alla base di questa figura ci sia un fondamento di verità e che possa essere stato il [[Romano-Britanni|romano-britannico]] conducator [[Ambrosius Aurelianus]].
 
== Difesa ed esercito ==