Rivolta del 1173-1174: differenze tra le versioni

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La forza dei ribelli era nelle [[Midlands]] e nel nord e nell'est dell'Inghilterra; il [[Gran Giustiziere]], Riccardo, mise allora l'assedio a [[Leicester]] il cuore dei ribelli; la città fu distrutta da un incendio, ma il castello resistette; allora concordò una tregua e si rivolse a nord contro gli scozzesi che tentavano un'invasione; li sconfisse ma dovette concordare una tregua (fino al gennaio [[1174]]) anche con loro, perché, il conte di [[Leicester]], Roberto di Beaumont, con dei mercenari fiamminghi era sbarcato nei pressi di [[Felixstowe]], nel [[Suffolk]], nell'ottobre del [[1173]], e si era unito al conte di [[Norfolk]], Ugo Bigod. L'esercito reale si diresse verso i ribelli e piombò sulle truppe del conte di Leicester, che stava ripiegando verso la sua contea, il conte fu fatto prigioniero con la moglie, mentre al conte di Norfolk fu concessa una tregua sino al maggio [[1174]], con la promessa che i mercenari fiamminghi fossero rinviati in continente.
 
L'inverno servì a prepararsi per la battaglia finale, intanto il vescovo di Durham, che si professava ancora lealista aveva prolungato la tregua con gli scozzesi. Il re di Francia, Luigi VII, progettava l'invasione dell'Inghilterra, mentre il vescovo di Durham si schierò definitivamente con Enrico il Giovane.<br> In primavera il re di Scozia attaccò il nord dell'Inghilterra, conquistò alcuni castelli e assediò [[Carlisle]]; nelle Midlands un contingente del Leicester, guidato dal conte di Derby, Guglielmo de Ferrers, incendiò e saccheggiò [[Nottingham]], sconfisse i cittadini di [[Northampton]] e fece incursioni nel [[Northamptonshire]] e nell'[[Oxfordshire]]; infine un gruppo di mercenari fiamminghi sbarcò in [[East Anglia]] e si unì al conte di [[Norfolk]], Ugo Bigod, e conquistarono [[Norwich]].
 
Enrico II sbarcò a [[Southampton]], l'8 luglio [[1174]], e il 9 si recò sulla tomba di [[Tommaso Becket]], a fare penitenza. Comunque i baroni lealisti del nord, che avevano già reagito ai primi attacchi dei ribelli si riunirono a [[Newcastle]] e si diressero verso [[Prudhoe]], che il re di Scozia, dopo aver devastato la regione aveva messa sotto assedio. [[Guglielmo I di Scozia]] tentò di ritirarsi ma fu catturato. Enrico II intanto attaccò il conte di Norfolk, obbligandolo alla resa, poi si diresse su Northampton, dove i ribelli gli resero omaggio, assieme al re di Scozia, che era stato portato in quella città.