ʿAmr ibn al-ʿĀṣ: differenze tra le versioni

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Rimosso dall'incarico dal terzo califfo, [['Othmàn ibn 'Affàn]], ʿAmr divenne consigliere di [[Mu'awiya ibn Abi Sufyan]], allora governatore della Siria, e lo aiutò nel successivo suo gravissimo dissenso col quarto califfo [[Ali ibn Abi Talib]] nel corso della [[Battaglia di Siffin]], suggerendogli di fermare un combattimento che si stava profilando come catastrofico per Mu‘āwiya con l'espediente di innalzare sulla punta delle lance fogli del [[Corano]], appellandosi così a un giudizio divino che la sua fazione aveva peraltro precedentemente rifiutato.
 
Partecipò come arbitro di parte all'incontro di [[Dumat al-Jandal]] e, certamente, a quello di [[Adhruh|Adhru{{unicode|ḥ|}}]], venendo premiato da Muʿawiya con una seconda nomina a governatore d'Egitto.
 
Qui egli operò con l'identica cupidigia che aveva caratterizzato la sua precedente esperienza e qui morì nel 663, ultranovantenne.