Sferulite: differenze tra le versioni

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{{W|chimica|settembre 2008|firma=[[Utente:Triquetra|<span style="color:blue">Tri</span>]][[Discussioni utente:Triquetra|<span style="color:red">que</span><span style="color:green">tra</span>]] 19:16, 14 set 2008 (CEST)}}
[[File:Spherulite1.jpg|thumb|200px|Sferulite al microscopio]]
 
La '''sferulite''' è una regione [[cristallo|semicristallina]] all'interno di un [[polimero]] lineare non ramificato.
Nel caso di [[polimero]] ottenuto da fuso si forma una superstruttura, in cui la [[lamella]] è l'elemento base, chiamata '''sferulite'''.
 
==Formazione della sferulite==
[[File:Spherulite.svg|thumb|300px|Struttura della sferulite]]
Durante la solidificazione del polimero fuso si forma il primo germe di lamella. In seguito vi è la [[nucleazione]] secondaria, con ripiegamenti della catena e formazione di una nuova lamella secondo un accrescimento sferico, formando la fibrilla. Man mano che questo processo prosegue si forma la sferulite. Man mano che le sferuliti crescono possono incontrarsi le une con le altre dando origine al bordo di sferuliti. Tale bordo risulta essere una zona particolarmente fragile del materiale polimerico.
 
Naturalmente non si può avere un materiale cristallino al 100% perché fra lamella e lamella e tra sferulite e sferulite, vi è comunque presenza di materiale amorfo.<br/>
Analizziamo la dinamica della formazione di una sferulite:
* Durante la solidificazione si forma il primo germe di lamella.
* In seguito vi è la nucleazione secondaria, con ripiegamenti della catena e formazione di una nuova lamella secondo un accrescimento sferico, formando la fibrilla.
* Man mano che questo processo prosegue si forma la sferulite.
* Man mano che le sferuliti crescono possono incontrarsi le une con le altre dando origine al bordo di sferuliti. Tale bordo risulta essere una zona particolarmente fragile del materiale polimerico.
 
I polimeri semicristallini presentano una elevatissima deformabilità. Tale proprietà deriva dal fatto che le sferuliti si srotolano e le macromolecole tendono ad allinearsi nel senso dello [[Tensione (meccanica)|sforzo]] creando una forte instabilità. Un esempio di ciò è dato dal lavaggio di un maglione sintetico a temperatura elevata (80-100°C), in questo modo forniamo alle [[fibra tessile|fibre]] l'[[energia]] per poter recuperare lo "snervamento" subito e tornare quindi nella situazione più stabile. Così facendo il maglione si "ritira". <br/>La velocità di accrescimento delle sferuliti è molto importante in quanto stabilisce le caratteristiche del materiale in base alla grandezza delle sferuliti:
 
Naturalmente non si può avere un materiale cristallino al 100% perché fra lamella e lamella e tra sferulite e sferulite, vi è comunque presenza di materiale amorfo.<br/>
I polimeri semicristallini presentano una elevatissima deformabilità. Tale proprietà deriva dal fatto che le sferuliti si srotolano e le macromolecole tendono ad allinearsi nel senso dello sforzo creando una forte instabilità. Un esempio di ciò è dato dal lavaggio di un maglione sintetico a temperatura elevata (80-100°), in questo modo forniamo alle fibre l'energia per poter recuperare lo "snervamento" subito e tornare quindi nella situazione più stabile. Così facendo il maglione si "ritira". <br/>
La velocità di accrescimento delle sferuliti è molto importante in quanto stabilisce le caratteristiche del materiale in base alla grandezza delle sferuliti:
 
V<sub>accr</sub> alta => sferuliti poco accresciute => alta deformabilità<br/>
V<sub>accr</sub> bassa => sferuliti molto accresciute => bassa deformabilità
 
Più la catena è lunga, cioè maggiore è il [[peso molecolare]], minore è la V<sub>accr</sub>, in quanto lail macromolecolapolimero deve muoversi con tutto il suo seguito e riuscire a impacchettarsi tuttatutto quantaquanto.
 
Più la catena è lunga, cioè maggiore è il peso molecolare, minore è la V<sub>accr</sub>, in quanto la macromolecola deve muoversi con tutto il suo seguito e riuscire a impacchettarsi tutta quanta.
 
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