Guglielmo Giorgio Federico d'Orange-Nassau: differenze tra le versioni

La ''chance'' della riscossa si manifestò nel [[1798]]-[[1799]], quando [[Napoleone I|Napoleone]] era impegnato nella [[Campagna d'Egitto|Egitto]], con la flotta distrutta ad [[battaglia navale di Abukir|AboukirAbukir]]. <br />

In preparazione della prossima campagna in [[Italia]], la corte di [[Vienna]] doveva scegliere un comandante in capo per l'armata d'[[Italia]]: su pressione del [[Giovanni Amadeo Francesco di Paola Thugut|Thugut]], appena rientrato in carica come ministro degli esteri, venne scelto il Principe Federico d'Orange: lo descriveva come il ''nuovo [[Eugenio di Savoia|principe Eugenio]]'' e sottolineava la ''intimità'' che lo legava all'[[Carlo d'Austria-Teschen|Arciduca Carlo]]<ref>Alph. de Beauchamp, conte d'Allonville, op. cit..</ref>, allora comandante supremo di tutti gli eserciti imperiali e destinato al comando dell'armata di [[Germania]].