John Floyer: differenze tra le versioni

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[[File:Floyer.jpg|thumb|upright|alt=""|Frontespizio di ''The History of Cold Bathing'' (1715)]]
 
Sir John Floyer è stato descritto come "fantasioso, stravagante, pretenzioso, dedito alla ricerca e poco chiaro" (Lindsay, 1951). Senz'altro sarebbe ancora oggi considerato un eccentrico ma bisogna anche considerare che visse in un'epoca di grandi cambiamenti nella quale era facile definire come eccentrico il comportamento di chi aveva interessi intellettuali. Floyer visse nel pieno di quella che viene definita "rivoluzione scientifica". Egli si trovò all'incrocio epocale in cui la medicina era ancora legata al tradizionalismo medievale basato sugli insegnamenti di [[Galeno]], che erano stati applicati per un millennio, e l'applicazione del nuovo approccio sperimentale alla scienza.
 
Nel 1697 apparve una curiosa inchiesta sulla balneazione dal titolo ''An Enquiry into the Right Use and Abuses of the Hot, Cold and Temperate Baths in England'', nota nelle edizioni successive col titolo ''The History of Cold Bathing''. Floyer era così convinto, per non dire quasi ossessionato, del valore dei bagni in acqua fredda che riuscì a convincere dei "degni e compiacenti gentiluomini" perché contribuissero alla costruzione di un [[frigidario]] nella città di Lichfield utilizzando le gelide acque della vicina sorgente di Abnalls. Floyer, comunque, non sottovalutò l'umana debolezza dei suoi pazienti quando scrisse: "I medici spesso si trovano in difficoltà a superare l'avversione dei pazienti verso nuove medicine, finché non riescono a convincere i pazienti che le medicine prescritte sono sicure e necessarie. Io mi aspetto di incontrare la stessa avversione verso i bagni freddi." Molti contemporanei presto si convinsero che Floyer era troppo assillante nel reclamare i benefici effetti della sua idroterapia.
 
==Note==