Alceo (figlio di Androgeo): differenze tra le versioni
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== Il mito ==
Alceo ebbe da [[Radamanto]] in eredità la città di [[Paro (Grecia)|Paro]], famosa per il suo marmo. Una volta divenuto re Eracle lo incontrò, proprio quando alcuni suoi compagni furono uccisi da un figlio di [[Minosse]].
Il semidio infuriato per l’accaduto prima uccise tutti e 4 i figli di Minosse e poi minacciò tutta la città, soltanto l’offerta di due uomini come schiavi l’avrebbero placato. Quelle due persone furono Alceo e [[Steselo]], suo fratello.
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Alceo era anche un altro nome di [[Eracle]], attribuitogli dai cittadini di [[Tebe (Grecia)|Tebe]] pensando che [[Era (mitologia)|Era]] l’avesse allattato e che fosse persino suo figlio.
Con questo stesso nome sono ricordati un figlio di [[Perseo (mitologia)|Perseo]], padre di [[Anfitrione (mitologia)|Anfitrione]] e quindi nonno di Eracle e un figlio di quest'ultimo avuto dalla sposa [[Malide]], e che diverrà il fondatore della dinastia lidia.
== Voci correlate ==
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=== Fonti ===
* [[Eratostene]], Catasterismi 44
* [[Igino Astronomo|Igino]], ''Astronomia poetica'' II 43
* [[Diodoro Siculo]], Libro V, 16
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