Ravanello pallido: differenze tra le versioni
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==Trama==
Gemma Mirtilli è un'impiegata di un'agenzia di soubrette che ha tutto per essere triste: nel lavoro viene sfruttata per 12 ore al giorno, in cui deve sorbirsi i capricci delle varie attricette e le richieste del capo Claudio Pignatti per solo un milione e sei al mese; nella vita privata ha un fidanzato, Pietro Lodigiani detto "Mummia"
Un bel giorno tuttavia la sua vita cambia radicalmente: Serafino Pace, ex proprietario dell'agenzia in cui lavora Gemma, consuma la sua vendetta nei confronti di Claudio (che in precedenza lo aveva scalzato dalla poltrona in malomodo) minacciandolo di mandarlo in galera usando prove in cui può venire incriminato per vari reati. Per essere sicuro di non subire una controvendetta, Serafino impone a Claudio una trovata mediatica tesa a "sputtanarlo" definitivamente: deve vendere ai mass-media l'immagine della nuova star del [[2000]], una certa Gala, in realtà inesistente in modo tale che, quando la tresca sarà scoperta, nessuno vorrà più avere a che fare con lui.
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== Curiosità ==
*In una scena Gala firma un autografo scrivendo la frase ''[[Ti amo bastardo]]''', [[tormentone]] (
*I "filosofi" che Claudio cita per giustificare le sue strategie mediatiche sono in realtà personaggi del mondo dello sport: [[Oliver Bierhoff|Bierhoff]], [[Aldair]], [[Heinz-Harald Frentzen|Frentzen]] e [[Mika Hakkinen|Hakkinen]].
{{Portale|cinema}}
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