Valentin Petrovič Gluško: differenze tra le versioni
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In seguito alle "purghe" effettuate da [[Stalin]] nel 1938, Gluško venne arrestato il 23 aprile dello stesso anno. Il 15 agosto [[1939]] venne quindi condannato ad otto anni di [[Gulag]], ma ciò nonostante gli fu permesso di collaborare insieme ad altri scienziati ai quali era toccata una sorte simile e fu internato in una [[sharashka]].
Nel 1938 Gluško denunció il responsabile del progetto al quale stava lavorando, accusando [[Sergej Korolëv]], e facendo si che quest'ultimo venisse condannato a sei anni di reclusione in un [[Gulag]] siberiano. Dopo un paio d'anni Gluško chiese però alle autorità di avere la collaborazione di Korolëv, che fu trasferito nel suo stesso campo di lavoro per scienziati. Va specificato che [[Sergej Korolëv]] fu sempre il maggiore avversario di Gluško, e che questa
Nel 1944 infine Gluško venne rilasciato ed a fine della [[seconda guerra mondiale]] venne inviato in Europa per condurre delle ricerche sui [[V2 (Aggregat 4)|V2]] tedeschi. Nel [[1946]] divenne il responsabile del reparto OKB 456, rimanendo al vertice di esso fino al [[1974]]. Durante questi anni le sue ricerche si concentrarono principalmente sulla ricerca dei motori per vettori.
Fu quindi tra i maggiori artefici dei motori RD-101 per il razzo [[SS-2 Sibling|R-2]], dei motori RD-110 per il razzo [[R-3]] e per i due modelli seguenti [[SS-3 Shyster|R-5]] e [[G (missile)|R-6]]. Nel [[1974]] dopo che [[Leonid Il'ič Brežnev]] aveva dimesso [[
==La sua persona==
Contrariamente a quanto avvenne per i suoi predecessori [[Sergej Korolëv]] e [[
Uno dei suoi errori più clamorosi fu quello di respingere ogni tipo di progetto che prevedeva un vettore alimentato ad [[idrogeno]], motivo per il quale l'OKB-456 non riuscí mai a costruire un vettore con camere di combustione di grande dimensioni, quale quelle del [[Saturn V]]. Gluško rimedió a questa mancanza dotando tutti i vettori di sua progettazione con più camere di combustione alimentate da una singola pompa di dimensioni notevoli. Tale soluzione fu quindi anche applicata nella progettazione del vettore [[Energia (razzo)|Energia]],che doveva portare in orbita lo Shuttle sovietico [[Buran]].
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