Pauperismo medievale: differenze tra le versioni

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{{Quote|Gesù e gli apostoli non avevano mai posseduto niente|Fra' Dolcino}}
 
Ebbe tra i suoi difensori [[Fra' Dolcino]], [[Francesco d'Assisi]],e [[Valdo di Lione]].
 
Il pauperismo appartiene sicuramente alla più ampia corrente dell'[[ascetismo]] cristiano, ma se ne differenzia in alcuni aspetti. L'ascetismo, per esempio, ha sempre posto l'accento sulla povertà individuale, del singolo cristiano (religioso o secolare che fosse), e su altre forme di penitenza e di austerità, mentre raramente poneva in discussione la possibilità che l'istituzione (il monastero, l'Ordine, la Chiesa stessa) potessero possedere ricchezze. Il pauperismo medievale, invece, non era tanto una ricerca della povertà personale quasi fosse una forma di penitenza o una via di perfezionamento, ma spesso sceglieva di rinunciare alle ricchezze per condividere la vita degli strati più umili della società e aderire più fedelmente all'esempio di Gesù Cristo.