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Il razzo '''A2''' fu il primo banco prova volante di quel programma che avrebbe poi portato alla V2<ref name="astronautix.com - A2">astronautix.com - A2</ref>. Complessivamente, ne furono lanciati due, entrambi nel [[1934]] ([[19 dicembre|19]] e [[20 dicembre]]), che furono chiamati, rispettivamente, con i nomi in codice di ''Max'' e ''Moritz''<ref name="astronautix.com - A2"/>. Si trattava di un sistema piuttosto piccolo, poco più lungo dell'A1 (1,61 m di lunghezza e 0,31 di diametro). Il peso al lancio era di 107 &nbsp;kg, di cui 35 di propellente (la medesima miscela di LOX-alcool dell'A1). Il razzo si dimostrò in grado di raggiungere una quota di 3,5 [[chilometro|km]]<ref name="astronautix.com - A2"/>.

Dal punto di vista tecnico, si trattava di un sistema lungo 6,74 m, con un diametro di 0,67 ed una larghezza di 0,93. Il peso al lancio era di 740 &nbsp;kg, ed il motore era alimentato dalla solita miscela LOX-alcool, con un tempo di funzionamento di 45 secondi<ref name="astronautix.com - A3"/>. Inoltre, all'interno dei serbatoi di ossigeno liquido, era stato montato un serbatoi di [[azoto liquido]], che veniva riscaldato tramite degli elementi elettrici in modo da fornire azoto allo stato gassoso per il propellente. Questo razzo, inoltre, era equipaggiato con un sistema di guida costituito da tre [[giroscopio|giroscopi]] e due [[accelerometro|accelerometri]]. Completava l'equipaggiamento una piccola videocamera posta sul muso del missile<ref name="astronautix.com - A3"/>.

Dal punto di vista tecnico, si trattava di un [[razzo a propellente liquido]] pesante al lancio 12.805 &nbsp;kg, con una lunghezza di 14 m ed un diametro di 1,65. La gittata massima raggiungeva i 320 &nbsp;km, con un'altitudine di 200 se lanciato verticalmente<ref name="astronautix.com - V2"/>. Oltre alla versione "classica", lanciabile da terra, ne furono proposte una per impiego da sommergibile (abbandonata per problemi tecnici nel [[1944]]), una antiaerea ([[Wasserfall]], effettivamente lanciata) ed una munita di ali con gittata maggiorata e possibilità di pilotaggio umano (A4b, lanciata in due esemplari, senza equipaggio)<ref name="astronautix.com - A4">astronautix.com - A4</ref>.

In generale, si trattava di un sistema lungo 5,82 m, con un diametro di 0,78 ed un peso al lancio di 900 &nbsp;kg. Comunque, ne furono realizzate diverse varianti a fini sperimentali, che potevano essere lanciate tramite paracadute, oppure utilizzavano un sistema propulsivo del tipo monopropellente. I lanci furono effettuati tra il [[1938]] ed il [[1942]]<ref name="astronautix.com - A5"/>.

Lo studio, portato avanti nel [[1943]], prevedeva un razzo con pilota umano lungo 15,75 m, con un diametro di 6,33, che avrebbe dovuto essere lanciato verticalmente. Dopo il lancio, era previsto il raggiungimento di una quota massima di 95 &nbsp;km, con il rientro in [[atmosfera terrestre|atmosfera]] in velocità di planata supersonica. Successivamente, sarebbe avvenuta l'accensione del propulsore (uno statoreattore), che avrebbe dovuto mantenere una velocità di 2.900 [[chilometro orario|km/h]] per 15-20 [[minuto|minuti]]. Per l'atterraggio, era previsto l'utilizzo di un [[paracadute]] oppure di un normale [[aeroporto]]<ref name="astronautix.com - A6"/>.

L''''A7''' avrebbe dovuto costituire un dimostratore di tecnologia in scala ridotta del razzo A9. Tuttavia, non venne mai costruito, ed i lavori vennero interrotti nel [[1940]]. Comunque, si sarebbe dovuto trattare di un razzo lungo 5,91 m, con un diametro di 0,38 ed un peso di 1.000 &nbsp;kg<ref name="astronautix.com - A7">astronautix.com - A7</ref>.

L''''A8''' era il progetto relativo ad una versione allungata della V2, che avrebbe dovuto utilizzare propellenti stoccabili. Questo sistema venne sviluppato nel [[1941]], ma non venne mai iniziata la costruzione di un prototipo o un dimostratore<ref name="astronautix.com - A8">astronautix.com - A8</ref>. Tuttavia, nel dopoguerra, gli studi continuarono ad opera dei francesi, relativamente alla cosiddetta [[Super V-2]]<ref name="astronautix.com - A8"/>: si trattava di un [[IRBM]], poi cancellato perchèperché troppo ambizioso, ma che costituì la base per i missili [[Veronique (missile)|Veronique]], [[Diamant (missile)|Diamant]] e, alla lontana, per il [[vettore (astronautica)|vettore spaziale]] [[Ariane]]<ref name="astronautix.com - Super V-2">astronautix.com - Super V-2</ref>.

Secondo le intenzioni dei progettisti, questo sistema avrebbe avuto un peso al lancio di 16.259 &nbsp;kg (di cui 1.000 di carico utile), con una lunghezza di 14,18 m ed un diametro di 3,2, e sarebbe stato in grado di trasportare il suo carico a 600 &nbsp;km di distanza 17 minuti dopo il lancio<ref name="astronautix.com - A9"/>.

L''''A9/A10''' era il progetto relativo ad un [[missile balistico intercontinentale]] a due stadi, con una gittata stimata nell'ordine dei 5.000 &nbsp;km<ref name="astronautix.com - A9/A10">astronautix.com - A9/A10</ref>. Lo sviluppo di questo sistema d'arma venne avviato nel 1940, con la previsione di un primo volo nel [[1946]]. Il progetto, tuttavia, venne bloccato per ordini superiori nel [[1943]], quando si decise di concentrare tutti gli sforzi sulla V2<ref name="astronautix.com - A9/A10"/>. Von Braun, comunque, continuò a lavorare al missile, in particolare al secondo stadio (A9), che fu testato con la denominazione di A4b. Alla fine del 1944, il progetto relativo al missile venne riesumato sotto il nome in codice di '''Projekt Amerika''', ma non ci furono ulteriori progressi<ref name="astronautix.com - A9/A10"/>.

Secondo i progettisti, il missile avrebbe dovuto avere un'altezza complessiva di 41 m, con un diametro di 4,12 ed un peso al lancio di 85.300 &nbsp;kg (di cui 1.000 di carico bellico). La gittata, come detto in precedenza, avrebbe dovuto raggiungere i 5.000 &nbsp;km<ref name="astronautix.com - A9/A10"/>.

L''''A9/A10/A11''' era il progetto relativo ad un missile a tre stadi, in grado sia di lanciare un [[satellite artificiale]] da 500 &nbsp;kg in [[low earth orbit]], sia di essere usato come missile balistico intercontinentale<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11">astronautix.com - A9/A10/A11</ref>. Portato avanti nel 1944, si trattava dell'A9/A10 al quale avrebbe dovuto essere aggiunto uno stadio, l'A11, costituito da un cluster di sei motori dell'A10<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11"/>.

L'altezza di questo missile avrebbe dovuto raggiungere i 41,5 m, con un diametro di 8,1 ed un peso al lancio di 586.000 &nbsp;kg. L'apogeo stimato era di 300 &nbsp;km<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11"/>.

L''''A9/A10/A11/A12''' era il progetto relativo ad un vettore spaziale in grado di trasportare in low earth orbit un carico utile di 10.000 &nbsp;kg<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11/A12">astronautix.com - A9/A10/A11/A12</ref>. Si sarebbe dovuto trattare di un velivolo a quattro stadi, di cui gli ultimi tre costituiti dal missile A9/A10/A11, ed il primo dall'A12. Quest'ultimo avrebbe dovuto essere costituito da un cluster di 50 motori A10<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11/A12"/>.

Questo progetto venne portato avanti da von Braun tra il [[1948]] ed il [[1952]]. Le ricostruzioni sono puramente ipotetiche<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11/A12"/>, comunque avrebbe dovuto trattarsi di un razzo alto 70 metri e con un diametro massimo di 11, che pesava 4.100 [[tonnellata|t]] al lancio. Le prestazioni previste erano una capacità di trasporto di 10.000 &nbsp;kg a 300 &nbsp;km di quota<ref name="astronautix.com - A9/A10/A11/A12"/>.