Rinaldo Botti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 17:
Fu uno dei più celebri pittori [[Quadraturismo|quadraturisti]] toscani del XVII e XVIII secolo. Allievo del lombardo [[Jacopo Chiavistelli]], fu chiamato più volte insieme al suo maestro ed altri suoi condiscepoli a decorare con affreschi di architetture alcuni dei più importanti palazzi e chiese fiorentini.
==Decorazioni di chiese==
[[File:Palazzo roffia, salone 01.JPG|thumb|left|225px|Palazzo Roffia, Vedute illusionistiche]]
Lavorò, inizialmente al fianco di [[Lorenzo del Moro]], suo cugino, come ad esempio nella [[chiesa di San Domenico (Fiesole)|Convento di San Domenico]] alla base della collina di [[Fiesole]], dove i due quadraturisti fecero gli ornamenti architettonici per gli affreschi di [[Matteo Bonechi]].
Si hanno varie citazioni di sue opere ad esempio nella [[chiesa di Santa Lucia alla Castellina]] dove nel [[1729]] fece le quadrature architettoniche per gli affreschi di [[Niccolò Nannetti]].
 
Sempre insieme al Nannetti decorò nel [[1721]] la [[chiesa di San Domenico (Pistoia)|chiesa di San Domenico]] a [[Pistoia]] e quella della [[chiesa di San Francesco dei Bacchettoni]] appena fuori Firenze. Ma una delle sue opere più rinomate e celebrate è quella per la decorazione di [[Vincenzo Meucci]] della cupola e dello scalone del [[Ospedale San Giovanni di Dio|Convento di San Giovanni di Dio]] a [[Firenze]]. Sempre a Firenze fece gli sfondi architettonici per il soffitto della [[chiesa di San Giovannino dei Cavalieri]] per gli affreschi di [[Alessandro Gherardini]].
Una sua partecipazione alla decorazione della [[chiesa della Madonna della Quercia]] viene indicata nel volume ''Notizie istoriche dei contorni di Firenze'' di [[Domenico Moreni]].
 
{{quote|In occasione di una gran Festa ivi fatta nel 1737 fu abbellita di Stucchi, e di Pitture eseguite da Rinaldo Botti, e da [[Mauro Soderini]] e da [[Giovanni Domenico Ferretti|Giovanni Ferretti]]...|Domenico Moreni, ''Notizie istoriche dei contorni di Firenze'' (1791) p. 50}}
 
==Le ville e i palazzi==
Fra le commissioni ci furono anche delle quadrature in palazzi e ville, come quelle per gli affreschi di [[Alessandro Gherardini]] a [[Palazzo Corsini al Parione]] di [[Firenze]]. La decorazione della cappella interna di [[Villa la Petraia]] voluta da [[Cosimo III de' Medici]] con gli affreschi di [[Pier Dandini]], quella per la [[Villa medicea di Lappeggi]], sempre con Gherardini e il Dandini, sempre con il Dandini anche la decorazione della [[Villa Bellavista]] di [[Borgo a Buggiano]].