Rinaldo Botti: differenze tra le versioni

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[[File:San Giovanni di Dio vano scale 01.JPG|thumb|left|250px|Scalone del Convento di San Giovanni di Dio, [[Firenze]]]]
Lavorò, inizialmente al fianco di [[Lorenzo del Moro]], suo cugino, come ad esempio nella [[chiesa di San Domenico (Fiesole)|Convento di San Domenico]] alla base della collina di [[Fiesole]], dove i due quadraturisti fecero gli ornamenti architettonici per gli affreschi di [[Matteo Bonechi]].
Si hanno varie citazioni di sue opere ad esempio nella [[Convento e chiesa di Santa Lucia alla Castellina|chiesa di Santa Lucia alla Castellina]] dove nel [[1729]] fece le quadrature architettoniche per gli affreschi di [[Niccolò Nannetti]].
 
Sempre insieme al Nannetti decorò nel [[1721]] la [[chiesa di San Domenico (Pistoia)|chiesa di San Domenico]] a [[Pistoia]], la [[Chiesa di San Donato dei Vecchietti]], prima sconsacrata e poi abbattuta al tempo del cosiddetto [[Risanamento di Firenze|Risanamento]] sabaudo, e quella della [[chiesa di San Francesco dei Bacchettoni]] appena fuori Firenze. Ma una delle sue opere più rinomate e celebrate è quella per la decorazione di [[Vincenzo Meucci]] della cupola e dello scalone del [[Ospedale San Giovanni di Dio|Convento di San Giovanni di Dio]] a [[Firenze]]. Sempre a Firenze fece gli sfondi architettonici per il soffitto della [[chiesa di San Giovannino dei Cavalieri]] per gli affreschi di [[Alessandro Gherardini]].