Classe Argo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi e spaziatura dei link
Riga 58:
Dopo due infruttuose missioni in [[Mediterraneo]], fu inviato ad operare in [[Atlantico]] (con partenza il 2 ottobre 1940 e passaggio dello [[stretto di Gibilterra]] sei giorni dopo<ref>http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=441&display_items=480,762,764,1818,476,478,482,2190,566&content_type=nave&goto_id=2190</ref>); tuttavia la sua prima missione fu priva di risultati: cercò di silurare un mercantile armato, ma, causa anche il [[mare]] mosso, non lo colpì<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini ad oggi'', pag. 449</ref>.
 
Fu più fortunato durante la sua seconda missione, dal 22 novembre al 12 dicembre 1940<ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm</ref>: il [[1º dicembre]] colpì con un [[siluro]] il [[cacciatorpediniere]] canadese ''Saguenay'', che perse la [[prua]]<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini ad oggi'', pag. 470</ref> e fu immobilizzato<ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm </ref> con 21 morti<ref>http://www.naval-history.net/xDKCas1940-12DEC.htm</ref>; il lancio di un secondo siluro mancò il bersaglio ma la nave dovette comunque restare in riparazione fino al maggio 1941<ref>dalla relativa voce [http[://en.wikipedia.org/wiki/HMCS_Saguenay_:HMCS Saguenay (D79)]] della Wikipedia inglese</ref>. L'indomani attaccò un convoglio di otto-dieci mercantili lanciando dei siluri contro un trasporto ma senza colpirlo; individuato, subì un bombardamento di 96 [[bomba di profondità|cariche di profondità]] che causarono danni leggeri<ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm</ref>. Il 4 dicembre fu costretto all’immersione da un attacco di un [[idrovolante]] [[Short Sunderland]]<ref>http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=441&display_items=480,762,764,1818,476,478,482,2190,566&content_type=nave&goto_id=2190</ref>, mentre l’indomani colpì con un siluro, affondandola, la [[motonave]] inglese ''Silverpine'' (5066 tsl) <ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm</ref> e subì per contro una caccia con 24 bombe di profondità che arrecò danni di poco conto<ref>http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=441&display_items=480,762,764,1818,476,478,482,2190,566&content_type=nave&goto_id=2190</ref>. A causa del maltempo e del mare mosso si ebbe a lamentare una vittima, il comandante in seconda t.v. Alessandro De Santis<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini ad oggi'', pag. 470</ref>, caduto in mare e scomparso l’11 dicembre<ref>http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=441&display_items=480,762,764,1818,476,478,482,2190,566&content_type=nave&goto_id=2190</ref>.
 
La terza missione (dal [[27 febbraio]] al [[22 marzo]] [[1941]]) non ebbe invece risultati: il 7 marzo l<nowiki>’</nowiki>''Argo'' fu attaccato da un idrovolante Sunderland che costrinse a ritirarsi e due giorni dopo individuò un trasporto senza però riuscire a raggiungerlo per via della [[nebbia]]<ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm</ref>. Nella quarta missione, il 29 maggio 1941, attaccò infruttuosament un convoglio ricevendo una forte reazione con una novantina di bombe di profondità, senza tuttavia riportare danni, e l’8 giugno dopo fu danneggiato da un cacciasommergibili<ref>http://www.archeologiaindustriale.it/sez_produzione_it.php?alfa_browse_levels=1,2,3,4&alfa_browse_id=441&display_items=480,762,764,1818,476,478,482,2190,566&content_type=nave&goto_id=2190</ref><ref>http://www.xmasgrupsom.com/Sommergibili/Argo.htm</ref>.