Storie della Genesi: differenze tra le versioni

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==Storia==
{{vedi anche|Volta della Cappella Sistina#Storia}}
Michelangelo dipinse le ''Storie'' nei riquadri centrali della volta, come è noto procedendo da est verso ovest, cioè in maniera contraria allo sviluppo delle storie sulla [[Genesi]], dalla porzione sopra l'ingresso cerimoniale fino all'altare. Furono necessarie due fasi, per via del ponteggio che copriva metà della cappella e che dovetetedovette essere smontato e rimontato. La metà dei lavori doveva essere probabilmente all'altezza originaria della transenna marmorea, più o meno al centro della cappella, di solito indicato in corrispondenza della ''[[Creazione di Eva (Michelangelo)|Creazione di Eva]]'' nella quinta campata. La prima fase andò dal [[1508]] al [[1510]]; la seconda dall'autunno del [[1511]] all'ottobre del [[1512]].
 
Le due fasi sono diverse anche dal punto di vista stilistico: la prima mostra figure piuttosto piccole e composte in scene articolate; la seconda, dipinta dopo che Michelangelo ebbe modo di vedere gli affreschi dal basso, ha invece figure più grandi e possenti, con gesti più eloquenti e uno stile pittorico più sintetico, ma non per questo meno efficace. Nella prima fase inoltre l'artista fece ricorso ad aiuti, soprattutto nel ''[[Diluvio Universale (Michelangelo)|Diluvio Universale]]'', che vennero poi licenziati per l'insoddisfazione del maestro riguardo al loro lavoro.
 
==Descrizione e stile==
I nove riquadri centrali mostrano ''[[Storie della Genesi]]'', disposte in ordine cronologico partendo dalla parete dell'altare. La scelta degli episodi venne forse ispirata (secondo E. Steinmann) alle dodici "profezie" intonate dal coro della cappella nel [[Sabato Santo]]<ref name=D90>De Vecchi, cit., pag. 9</ref>. Essi sono raggruppabili a tre a tre in sotto categorie: ''Storie della Creazione'', ''Storie dei progenitori'' e ''Storie di Noè''. Come scrisse Mariani (1964), le scene della Genesi non sono uanuna pedestre illustrazione del testo sacro, ma "una profonda interpretazione plastica dello spirito dell'Antico Testamento".
 
A partire da sempre un riquadro piccolo alle estremità, si alternano uno grande e uno minore. Quello minore è contornatod alla cornice architettonica illusoria, ravvivata da [[Ignudi]] e [[medaglioni della Cappella Sistina|mediaglioni]] con ''Scene bibliche''.
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#''[[Ebbrezza di Noè]]'', 1508 circa ([[Genesi]] {{Passo biblico|Gen|9,20-27}})
 
Esse sono anche da leggere come prefigurazione del Nuovo Testamento, come suggerisce la presenza dei ''Veggenti'': ad esempio l'''Ebbrezza di Noè'' prefigura il ''Cristo schernito'', il ''Diluvio'' il ''Battesimo'', il ''Sacrificio di Noè'' la ''Passione'' e così via fino alla ''SeprazioneSeparazione della luce dalle tenebre'' che simboleggia il ''Giudizio Universale''<ref name=D90/>.
 
==Galleria==