Pedagogia di Lev Tolstoj: differenze tra le versioni

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Nel [[1861]] le scuole da lui fondate sono diventate dodici (negli anni aumenteranno sempre più) e vi lavora lui pure come maestro. Nel [[1862]] scrive – nei mesi antecedenti e successivi al suo matrimonio, avvenuto in quell'anno – numerosi saggi pedagogici, tra cui il celebre ''Chi ha bisogno di imparare a scrivere da chi: i ragazzi contadini da noi, o noi dai ragazzi contadini?''<ref name=Sibaldi/>
 
Nel [[1872]] esce il voluminoso ''AbbecedarioAbecedario'', che sarà – con oltre un milione di copie vendute – uno dei maggiori successi di Tolstoj. L'anno successivo infuriano le polemiche sui suoi metodi pedagogici. Il Comitato moscovita per l'alfabetizzazione procede ad un esperimento pubblico per valutare – prima su una classe di operai analfabeti, poi su una classe di bambini – l'efficacia del metodo innovativo con cui Tolstoj insegnava a leggere e a scrivere. La commissione reputa l'esito soddisfacente ma non probante.<ref name=Sibaldi/>
 
Nel [[1874]] Tolstoj sospende la stesura di ''[[Anna Karenina]]'' per dedicarsi interamente alla pedagogia e alla direzione delle sue scuole, che sono ormai una settantina. Scrive una ''Grammatica per le scuole rurali'' e pubblica il saggio ''L'istruzione pubblica'', la cui tesi fondamentale è la seguente: se l'istruzione vuole essere di reale profitto, va fondata su una libertà d'apprendimento che consenta agli allievi di scegliere da sé che cosa studiare e che cosa no, il docente deve adattarsi alle loro scelte. Ne deriva un'aspra critica, da parte dell'autore, al vigente sistema scolastico.<ref name=Sibaldi/>
 
Nel [[1875]] pubblica una riedizione dei racconti dell' ''AbbecedarioAbecedario'' con il titolo ''[[I quattro libri di lettura|I quattro libri russi di lettura]]''.<ref name=Sibaldi/>
 
Nel saggio ''Il Regno di Dio è dentro di voi'' ([[1893]]) Tolstoj critica il sistema dell'istruzione obbligatoria perché vi vede uno strumento di controllo, più che di elevazione delle masse.<ref>Cfr. Lev Tolstoi, ''Il Regno di Dio è in voi'', Publiprint - Manca Editrice, 1988, cap. VIII, p. 213.</ref>