Elettrogravimetria: differenze tra le versioni

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L''''elettrogravimetria''' è una metodica [[chimica elettroanalitica|elettroanalitica]] che permette di determinare quantitativamente, in modo molto [[accuratezza|accurato]], il contenuto in [[metallo]] di un campione portato in [[soluzione (chimica)|soluzione]] acquosa.
 
In termini pratici si tratta di una [[elettrolisi]] effettuata a ''potenziale catodico controllato'', ovvero a ''corrente costante'', collegando al [[catodo]] un terzo [[elettrodo]] che funge da [[elettrodo di riferimento]]. In questo modo è possibile aumentare il [[potenziale]] del catodo per compensare la diminuzione di [[corrente elettrica|corrente]] dovuta alla minore [[concentrazione]] della soluzione in seguito all'avanzamento del processo elettrolitico, diminuzione di corrente elettrica che altrimenti protrarrebbe eccessivamente la durata dell'elettrolisi col rischio di ottenere alla fine un minore deposito catodico di [[analita]]. Tuttavia in alcuni casi, ad esempio quando si lavora con soluzioni contenenti specie i cui [[potenziale standard di riduzione|potenziali standard di riduzione]] differiscono di poco e che potrebberepotrebbe quindi codepositarsi al catodo, è preferibile eseguire l'elettrolisi a ''potenziale costante''.
 
La [[differenza di potenziale]] minima necessaria per effettuare un'analisi elettrogravimetrica è definita ''tensione pratica di elettrolisi'' ed è data dalla somma della forza controelettromotrice (''f.c.e.m.'') della [[pila (chimica)|pila]] indotta (o ''tensione teorica di elettrolisi''), delle sovratensioni anodica e catodica dovute a polarizzazione degli elettrodi e dalla somma del contributo dovuto alla [[resistenza elettrica|resistenza]] ohmica dell'[[elettrolita]] (iR). Gli elettrodi solitamente sono in [[platino]]; in casi particolari, per diminuire la tensione di elettrodeposizione di metalli più nobili, vengono utilizzati dei catodi in [[mercurio (elemento)|mercurio]] i quali presentano bassa [[Sovratensione (elettrochimica)|sovratensione]] di deposito per effetto della formazione di [[amalgama|amalgame]] e alta sovratenzionesovratensione di sviluppo per l'[[idrogeno]] gassoso. Un accurato controllo del potenziale applicato al catodo permette di effettuare l'analisi elettrogravimetrica di una miscela di [[catione|cationi]] metallici.
 
La quantità di metallo solido ottenuto viene determinata dalla differenza tra il peso del catodo, lavato con [[etanolo]] e seccato in stufa, dopo elettrogravimetria e il peso iniziale dello stesso elettrodo.
 
{{Chimica elettroanalitica}}
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[[Categoria:Tecniche elettroanalitiche]]