Isola di stabilità: differenze tra le versioni

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[[Image:Island-of-Stability.png|thumb|500px|right|rappresentazione tridimensionale dell'ipotetica isola di stabilità.]]
 
L''''isola di stabilità''' è un'espressione dalla [[fisica nucleare]] che descrive la possibilità dell'esistenza di [[elemento chimico|elementi chimici]] particolarmente stabili, aventi un "[[numero magico (fisica)|numero magico"]] di [[protone|protoni]] e [[neutrone|neutroni]]. Questo permetterebbe ad alcuni [[isotopi]] di [[elementi transuranici]] di essere molto più stabili rispetto ad altri, ovvero di [[decadimento radioattivo|decadere molto più lentamente]] (con un [[emivita|dimezzamento]] dell'ordine dei minuti o dei giorni; sono stati anche ipotizzati tempi di dimezzamento dell'ordine di milioni di anni <ref name=physorg>{{Cita web| titletitolo = Superheavy Element 114 Confirmed: A Stepping Stone to the Island of Stability | url = http://www.physorg.com/news173028810.html | accessdateaccesso = 11 Octoberottobre 2009 }}</ref>). 
 
==Storia==
L'idea dell'esistenza di un'isola di stabilità è stata proposta per la prima volta da [[Glenn T. Seaborg]]. L' [[ipotesi]] è che il [[nucleo atomico]] sia costituito da "gusci" in modo simile ai gusci elettronici degli atomi. In entrambi i modelli possono presentarsi "gusci" energetici, ovvero [[livelli energetici]]  relativamente vicini gli uni agli altri e separati da livelli energetici di altri "gusci" vicini da salti energetici relativamente grandi. Così, quando il numero di[[neutroni]] e [[protoni]] riempie completamente i livelli di energia di un dato guscio nel nucleo, l'[[energia di legame]] per nucleone raggiunge un massimo locale e quindi quella particolare configurazione presenta una stabilità maggiore rispetto agli isotopi vicini che non hanno i livelli energetici del nucleo altrettanto completi. <ref>{{CiteCita web| titletitolo = Shell Model of Nucleus | workautore = HyperPhysics | publishereditore = Department of Physics and Astronomy, Georgia State University | url = http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/nuclear/shell.html | accessdateaccesso = 22 January 2007 }}</ref>
 
Un guscio completo ha un "[[numero magico (fisica)|numero magico]]" di neutroni e protoni. Un numero magico di neutroni per nuclei sferici possibile è 184 e alcuni possibili numeri magici di protoni corrispondenti sono 114, 120 e 126 – il che significherebbe che gli isotopi sferici più stabili sarebbero [[ununquadio]]-298, [[unbinilio]]-304 e [[unbihexio]]-310. Di particolare nota è Ubh-310, che sarebbe "doppiamente magico" (sia il numero di protoni, 126, che il numero di neutroni, 184, sono considerati "magici")  e dovrebbe quidi avere un tempo di dimezzamento molto lungo. (l'isotopo precedente "doppiamente magico" a nucleo sferico è il [[piombo]]-208, il più pesante nucleo stabile conosciuto).
 
Studi recenti indicano che i nuclei più grandi non sono sferici ma deformati, causando uno spostamento dei "numeri magici". Oggi si pensa che [[hassio]]-270 sia un nucleo deformato "doppiamente magico", caratterizzato dai numeri magici "deformati" 108 e 162.<ref>{{Cita web| url = http://deposit.ddb.de/cgi-bin/dokserv?idn=985213566&dok_var=d1&dok_ext=pdf&filename=985213566.pdf | titletitolo = PhD. Thesis: Decay properties of nuclei close to Z = 108 and N = 162 | firstautore = Jan | last = Dvořák | publishereditore = Technischen Universität München | dateaccesso = 12 luglio 2007-07-12}}</ref> <ref>{{Cite journal| doi = 10.1103/PhysRevLett.97.242501 | title = Doubly Magic Nucleus Hs162108270 | pmid = 17280272 | year = 2006 | last1 = Dvorak | first1 = J. | last2 = Brüchle | first2 = W. | last3 = Chelnokov | first3 = M. | last4 = Dressler | first4 = R. | last5 = Düllmann | first5 = Ch. | last6 = Eberhardt | first6 = K. | last7 = Gorshkov | first7 = V. | last8 = Jäger | first8 = E. | last9 = Krücken | first9 = R. | journal = Physical Review Letters | volume = 97 | issue = 24 | pages = 242501}}</ref>, Tuttavia, ha un tempo di dimezzamento di soli 3,6 secondi. <ref>Vedi alla voce [[hassio]].</ref>
 
== Note ==