Separatore D'Arbela: differenze tra le versioni

dispositivo elettromeccanico progettato e costruito per interrompere il circuito elettrico ad alta tensione delle locomotive elettriche a corrente continua italiane tra il pantografo e il circuito elettrico di bordo
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Separatore D'Arbela
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Versione delle 14:50, 7 nov 2010

Dalla nascita della trazione in corrente continua a 3000V, si rese necessario, sui mezzi di trazione, un sistema capace di proteggere i circuiti delle locomotive in caso di guasti. A tal proposito, si inserirono nel circuito Alta Tensione delle locomotive dei relè che in caso di superamento di valori preimpostati, facessero intervenire tempestivamente tali protezioni. Il problema pricipale era però riuscire ad interrompere il flusso elettrico che, in alcuni casi ragginge valori di migliaia di Ampere. A tal proposito fu progettato il separatore D'Arbela (dal nome del progettista). costituito da un contattore, azionato pneumaticamente, in parallelo ad una alvola fusibile. Il contattore, in caso di intervento della protezione, si apre e tutta la corrente passa quindi attraverso la valvola fusibile. Questa, a sua volta, visto l'elevata corrente che la attraversa, fonde e interrompe il circuito.

Nel corso degli anni il separatore e' stato installato a bordo di numerosi modelli di locomotive (E424, E626, E428, E636, E646...) e ha costituito un valido elemento di protezione, pur con qualche inconveniente (difficoltà nella sostituzione della valvola e il ripristino funzionale del circuito e il fatto che le valvole stesse a volte esplodessero).

Nonostante tutto il Separatore sara' l'unico sistema di protezine dei circuiti Alta Tensione delle locomotive in C.C. fino all'avvento, negli anni sessanta, dei primi moodelli di Interruttore Extrarapido.