Mercurago: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
'''Mercurago''' è una [[frazione geografica|frazione]] di [[Arona]], in [[provincia di Novara]], a 225 metri sul [[livello del mare]]. Fino al [[1928]], anno in cui divenne frazione di[[ Arona]], fu un [[comune autonomo]]. Degna di nota la [[Chiesa di San Giorgio (Mercurago)|Chiesa di San Giorgio]], menzionata per la prima volta nel [[1351]]. Nel territorio del paese verso la meta' dell'Ottocento ci furono numerose scoperte archeologiche. Nel [[1860]] vennero ritrovate una [[palafitta]]<ref>Preistoria e archeologia al Parco dei Lagoni di Mercurago http://www.parchilagomaggiore.it/archeo.htm </ref>, prima in [[Italia]], e una piroga, conservatesi nella [[torbiera]], risalenti all'[[età del bronzo]]. Sull'altura detta '''Motto Lagone''' e' stata scoperta<ref>L’età del Ferro è invece documentata da una necropoli golasecchiana situata su di una collina di origine morenica, detta Motto Lagone, indagata tra gli anni ’70 e ’90. Tale necropoli è costituita da una decina di tombe, sia ad incenerazione che a inumazione, risalenti al VI-V sec. a.C., i cui corredi erano costituiti da urne, scodelle, bicchieri, vasi, anelli, fibule a sanguisuga, parti di collane in vetro ed ambra. [http://www.archeomedia.net/promozione-valorizzazione/36777-mercurago-no-archeologia-nel-parco-naturale-dei-lagoni.html]</ref> una [[necropoli]] appartente alla [[cultura di Golasecca]].
 
Nella localita' '''colle del castello''' sono inoltre stati ritrovati vasi [[gallici]] ed una tomba di un guerriero [[longobardo]].
<!--I molti reperti archeologici trovati al Lagone nel 1860-70, sono datati all'incirca al 1800 - 1600 e poi al 1450 - 1300 a.C. I corredi funebri del Motto Lagone sono invece della meta' del VI - inizi del V a.C.
 
<!--L'area piu' vicina all'abitato di Mercurago ha reso altri reperti archeologici: frammenti di vasi gallici oltre il colle "del Castello" e una tomba di guerriero longobardo (VII sec d.C.) al confine di Dormello.
Ma, soprattutto, il poggio su cui ci troviamo era gia' un antico luogo sacro: infatti dal sottosuolo della chiesa provengono due iscrizioni romane su pietra dedicate alle Matrone e a Mercurio (II e I sec. d.C.) e frammenti di ara, che adesso si trovano murati in un pilastro dell'aula. Il nome stesso Mercurago deriverebbe da un proprietario romano di nome Mercurius (e non dalla divinita' omonima, come si pensava). Le prime citazioni del paese risalgono all'XI o addirittura al X secolo, quelle del castello almeno al 1223.-->