Regno del Funan: differenze tra le versioni

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== Organizzazione del regno ==
Il regno era molto probabilmente un'entità divisa in diversi regni e principati frequentemente in lotta gli uni contro gli altri; lo studioso [[Claude Jacques]] lo paragona alla [[Gallia]] di [[Vercingetorige]].
La frammentazione etnica e morfologica del territorio contribuirono alla peculiare organizzazione territoriale e statuale del Funan e degli altri regni della zona.<ref name=adds>{{Cita |Maud Girad-Geslan|pag.155|mgg}}</ref>. Gli studiosi utilizzano per descrivere le relazioni internazionali intercorrenti tra gli stati della regione il concetto di [[''mandala'']], coniato dallo storico O. W. Walters nel 1982<ref>Wolters, O.W. History, Culture and Region in Southeast Asian Perspectives. Institute of Southeast Asian Studies, 1999, p. 27.</ref>. ''Mandala'' è un termine sanscrito che vuol dire "cerchio". La parola assume nella cultura buddista e induista significati religiosi e filosofici. Nella teoria di WaltersWolters, invece, il [[''mandala'']] è una metafora che indica come negli stati regionali il potere assumesse una forma simile a centri concentrici. In altre parole, gli stati non possedevano confini certi, ma aree di influenza variabili. Queste aree di influenza erano più o meno vaste a seconda del periodo storico, ma non erano quasi mai esclusive. La genesi storica del fenomeno può essere descritta così: dagli insediamenti dell'età del ferro emersero piccole città che assoggettarono porzioni di territorio circostanti. Queste città erano governate da autorità locali, che potevano poi essere sottomesse (mediante il pagamento di tributi, o ''bunga mas'') ad un'autorità centrale più forte. La presenza di un re a cui pagare tributi non comportava quasi mai la perdita totale dell'autonomia amministrativa locale. Si tratta quindi di un sistema che enfatizzava il legame personale tra il capo locale e il suo re, piuttosto che l'aspetto di annessione territoriale. Inoltre, il sistema del [[''mandala'']] era spesso non-esclusivo: un tributario poteva essere legato a più centri di inluenza, anche contemporaneamente.
Lo stesso modello appena descritto può essere utile a spiegare non solo le relazioni interne agli stati, ma anche il sistema di relazioni tra gli stati della regione. La teoria del [[''mandala'']] aiuta quindi a comprendere esattamente l'affermazione per cui il regno del Funan si estese dal sud del Delta del Mekong fino a comprendere porzioni dell'attuale Malesia (controllando lo stretto di Kra), Thailandia, Birmania, Cambogia e Vietnam.