Gruppo Riva: differenze tra le versioni

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|sito=www.rivagroup.com
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{{quote|Io non sono un capitalista, ma un imprenditore industriale|Emilio Riva}}
Il '''Gruppo Riva''' è un gruppo siderurgico italiano; nel 2005 è stato il decimo produttore d'[[acciaio]] al mondo con una produzione di 17,5 ml di tonnellate di acciaio grezzo, con un fatturato di 8,53 miliardi di euro e circa 25000 dipendenti. La capogruppo Riva Fire (acronimo di Finanziaria Industriale Riva Emilio) ha sede a [[Milano]] e le due principali società sono:
*Riva Acciaio SpA, che controlla anche le principali consociate estere, che raggruppa le attività nell'acciaio da forno elettrico (produzione di semiprodotti e prodotti lunghi) e nel recupero del rottame di [[ferro]];
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==Storia==
Il gruppo ha origine dalla società “Riva & C.”, costituita dai fratelli Emilio ed Adriano Riva nel 1954 con lo scopo di commercializzare rottami di ferro, destinati alle acciaierie a forno elettrico del Bresciano. Nel 1957 è realizzato il primo stabilimento produttivo con forno elettrico a [[Caronno Pertusella]] (VA), dove nel 1964 è installata una macchina di [[colata continua]] curva, prodotta dall’azienda impiantistica [[Danieli]] ed ancora in fase di collaudo; il collaudo ha esito positivo e l’adozione prima dei concorrenti della [[colata continua]] diventa la più importante fonte di vantaggio competitivo dell’impresa, che negli anni successivi inizia il suo processo di espansione. In seguito la colata continua è adottata anche dai siderurgici bresciani, i produttori di “tondino” (tondo per cemento armato) con i quali Riva è spesso accomunato.
Nel 1966 è acquisita la Acciaierie del Tanaro nel cuneese, nel 1970 la S.E.E.I nel bresciano, nel 1971 Riva entra nella Siderurgica Sevillana in Spagna, nel 1976 nella Iton Seine in Francia;. finoNel all’1981 inizioè degliacquisita annila ’70Officine gestiscee ancheFonderie un’acciaieriaGaltarossa addi [[Addis AbebaVerona]]. inCaratteristica [[Etiopia]]dei Riva, innel seguitocorso addi unquesta accordofase condi ilcrescita, negusè [[Hailequella Selassie]]di non creare mai una holding di famiglia che consolidi le loro attività, ecosì che saràl’importanza abbandonataeconomica dopodel illoro cambiogruppo dinon regimeappare nelnelle paesestatistiche africano.ufficiali<ref>Margherita NelBalconi 1981in è''La acquisitasiderugia laitaliana Officine(1945-1990). Tra controllo pubblico e Fonderieincentivi Galtarossadel mercato'' , Edizioni Il Mulino, Bologna, 1991, pag. 525, riferendosi alla situazione del gruppo negli anni Ottanta parla di [[Verona]]"...''mancanza di unità formale, non essendo le sue numerose aziende incorporate in un'unica organizzazione''".
</ref>.
Caratteristica dei Riva, nel corso di questa fase di crescita, è quella di non creare mai una holding di famiglia che consolidi le loro attività, così che l’importanza economica del loro gruppo non appare nelle statistiche ufficiali.
 
==La privatizzazione delle acciaierie di stato==