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===Il "Terzo cielo"===
Nel periodo in cui fu presidente della Scuola d'arte
L'opera si componeva di 356 tavelloni (50x70), <ref>nota: i tavelloni sono mattoni forati per edilizia</ref> con decorazioni ispirate al soffitto seicentesco della chiesa di San Donato di Castelli e realizzate dal diretttore della scuola Guerrino Tramonti e dai professori Arrigo Vissani, Serafino Mattucci e Antonio Rosa insieme a un gruppo di studenti. Esposto e premiato alla [[Triennale di Milano#X_Triennale:_1954|X Triennale]] di [[Milano]] del [[1954]], il soffitto fu poi esposto alla XIX mostra di Arti decorative di [[Firenze]] e quindi depositato presso [[Istituto Statale d'Arte di Firenze|l'Istituto d'arte di Porta romana]] di [[Firenze]] dove fino ad oggi si è conservato.
L'opera è stata di recente riscoperta da un apposito comitato che ne ha curato l'esposizione prima alla scuola d'arte di Castelli e poi presso l'Archivio di Stato di [[Teramo]] (nell'anno 2010).
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