Architettura neorussa: differenze tra le versioni

Così come i revival romantici dell'[[Europa occidentale]], anche il Revival Russo si costituì intorno all'interesse degli eruditi aal riguardo dei monumenti della nazione. Lo storicismo riecheggiò insieme con i nazionalismi popolari ed il [[panslavismo]] dell'epoca. Il primo resoconto illustrato riguardante l'architettura russa fu il progetto curato dal Conte [[Anatol Demidov]] insieme con il disegnatore francese [[André Durand: il taccuino del loro tour della Russia, effettuato nel 1839, venne pubblicato a Parigi nel 1845 con il titolo di ''Album du voyage pittoresque et archaéologique en Russie''. Le [[litografia|litografie]] del Durand tradiscono una sensibilità straniera all'apparentemente così diversa architettura russa, mostrando alcuni elementi curiosamente distorti. Inoltre, l'accurata rappresentazione delle architetture stesse è più riconducibile alla letteratura di viaggio piuttosto che all'inchiesta storica.

La riforma di emancipazione del 1861 -{{russo|Крестьянская реформа 1861 года}} - e le successive riforme di [[Alessandro II di Russia|Alessandro II]] spinsero l'eliteélite liberale ad esplorare le radici della cultura nazionale. Primo risultato di questi studi in architettura fu la nascita di uno stile "folkloristico" o "Pseudo-russo", ben esemplificato nelle opere degli anni Settanta dell'Ottocento di [[Ivan Ropet]] (Terem a [[Abramtsevo]], 1873) e [[Viktor Hartmann]] (stamperia [[Savva Mamontov|Mamontov]], 1872).

A cavallo dei secoli XIX e XX, la [[Chiesa ortodossa russa]] iniziò a investire nella costruzione di cattedrali dalle maestose proporzioni anche nei sobborghi operai. Alcune di queste, come la Cattedrale dell'Ascensione di [[Dorogomilovo]] (1898-1910), capace di contenere fino a diecimila fedeli, vennero iniziate in tranquilli sobborghi rurali che aumentarono la propria popolazione proprio durante il periodo di costruzione. I teorici cristiani spiegano la scelta di ubicazioni così remote con il desiderio da parte della Chiesa di avvicinare la classe operaia, proprio nello stesso tempo in cui le classi benestanti se ne stavano allontanando. <ref>In russo: Елена Лебедева, "Храм Богоявления Господня в Дорогомилове", [http://www.pravoslavie.ru/jurnal/070119140654 www.pravoslavie.ru]</ref> L'architettura bizantina fu una scelta quasi naturale per questi progetti: rappresentava chiaramente le radici della nazione, contro le moderne eresie europee ed era anche molto più economico da utilizzare rispetto al lessico neoclassico delle grandi capitali neoclassiche, sia per quanto concerneva i costi di costruzione, che per la successiva manutenzione. Il più importanti esempi di questo tipo vennero completati dopo la [[Rivoluzione russa del 1905]]: