Provianda di Santa Marta: differenze tra le versioni

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===Panificio===
 
L’[[edificio]] dei forni è disposto sul lato meridionale del recinto, e si eleva su cinque piani, di cui uno interrato. In pianta si conforma come un corpo a blocco chiuso, di grande dimensione (118m x 49m), articolato in tre parti: il blocco centrale è predominante per le dimensioni, e per la destinazione; ai lati si saldano i corpi minori. L’impianto a blocco tripartito è regolato da uno schema ortogonale, sul cui asse longitudinale si aprono tre [[corte (architettura)||corti]], alle quali sono coordinati i collegamenti verticali e orizzontali.
 
Nel corpo centrale al piano terra vi è la doppia batteria contrapposta dei [[forno|forni]] a intermittenza per la cottura del [[pane]], e degli adiacenti locali per l’impasto. Nello stesso piano era installata la motrice a vapore che azionava il setaccio meccanico, la [[pompa]] dell’[[acqua]] e l’[[elevatore]]. La capacità di produzione dei dodici [[forno|forni]] corrispondeva a 52.000 razioni giornaliere di [[pane]], e a 20 quintali di [[Cracker (biscotto)|gallette biscottate]]. Al piano terra, oltre ai magazzini, si trovavano i locali per il ricovero e la manutenzione dei [[forno|forni]] da campo; ai piani superiori, erano disposti gli altri [[magazzino|magazzini]] di sussistenza. Il piano interrato, con l’efficace sistema di ventilazione naturale, era destinato alla conservazione degli alimenti deperibili.
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Nel panificio di Santa Marta l’organizzazione del ciclo di lavorazione si integrava con la razionalità dell’impianto spaziale. La struttura interna dell’[[edificio]], sui quattro piani, è ordinata sul modulo quadrato del sistema formato da [[volta (architettura)|volte a vela]] di laterizio rette da [[pilastro|pilastri]] di pietra da taglio. Alla solidità della struttura, adatta ai carichi dei [[magazzino|magazzini]], si unisce la flessibilità d’uso e di organizzazione dello spazio interno.
 
La studiata composizione dei prospetti ravviva l’imponente massa dell’[[edificio]], attenuando la preponderante orizzontalità e trasfigurandola con la successione ritmica dei [[contrafforte|contrafforti]] sporgenti, e con la varietà delle aperture arcuate. Al centro della facciata principale, sotto il coronamento risalta uno [[stemma]] scalpellato, probabilmente un emblema dell’[[impero asburgico]]. Sul prospetto settentrionale campeggia il quadrante di un [[orologio]] da [[torre]] collocato alla base del coronamento a [[timpano (architettura)|timpano]].
 
===Silos===