Eumelo di Corinto: differenze tra le versioni

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|AttivitàAltre =
|Nazionalità = greco antico
|PostNazionalità =  dell'[[Corinto|omonima città]], dell'illustre famiglia dei Bacchiadi
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
Non si hanno molte notizie certe su Eumelo, a cominciare dalla data della morte. Apparteneva all'illustre famiglia dei Bacchiadi, che governò a Corinto dal [[747 a.C.|747]] al [[657 a.C.]]. Fu uno dei primi corinzi ad approdare in [[Sicilia]], nel [[734 a.C.]], fondando (assieme all'amico e condottiero [[Archia (mitologia)|Archia]]) in [[Ortigia]] il primo nucleo di quella che sarebbe divenuta la città siciliana più potente di Sicilia:, [[Siracusa]].
 
==Opere==
Scrisse in versi una storia della sua patria, i Canti Corinzi, la favola di [[Europa (mitologia)|Europa]] e la fondazione di [[Tebe (Grecia)|Tebe]], il poema perduto [[Titanomachia (poema)|Titanomachia]], ed altre opere di cui restano pochi frammenti.
Ad Eumelo sono state attribuite diverse opere, tra cui due poemi del [[Ciclo epico]]:
* i ''Korinthiakà'' ("Canti corinzi"), che cantava i miti della fondazione e della storia della sua città, tra i quali raccontava l'impresa degli [[Argonauti]];
* la perduta [[Titanomachia (poema)|Titanomachia]], sulla [[titanomachia|lotta degli dei dell'Olimpo contro i Titani]];
* una Europia, una favola su [[Europa (mitologia)|Europa]] e la fondazione di [[Tebe (Grecia)|Tebe]];
* una Bugonia;
* un ''Prosodiòn'', [[prosodio|canto in onore di Apollo e Artemide]], che secondo [[Pausania]] fu eseguito a [[Delo]] da un coro di [[Messenia|messeni]].
 
==Voci correlate==
[[Titanomachia (poema)]]
[[Ciclo epico]]
 
== Collegamenti esterni ==