Baccio Pontelli: differenze tra le versioni

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Einaudi, Torino 1982.</ref> e risulta difficile ipotizzare quindi Pontelli in un ruolo preminente nell'impresa, che probabilmente ebbe un carattere collettivo.
 
Tuttavia la sua formazione architettonica si completò proprio con un soggiorno ad Urbino dove giunse nel 1478, alla corte di [[Federico da Montefeltro]], probabilmente come "legnaiuolo". eAttraverso conla glicollaborazione insegnamenti dicon [[Francesco di Giorgio Martini]], maturò competenze di architettura, apprendendo le più innovative tecniche dell'ingegneria militare e seguendolo probabilmente nei vari cantieri, tra cui il [[monastero di Santa Chiara]].<ref>E.F.Londei, Progetti di francesco di Giorgio per il Monastero di santa Chiara in Urbino, in "Annali di architettura", n.10-11,1999,pag.22-36.</ref>
 
Nel 1480 fu incaricato, da [[Giovanni della Rovere]], di realizzare la [[rocca di Senigallia]], che rappresenta il suo primo progetto di architettura militare,<ref>B. Repetto, ''L'architettura militare'', in ''Le Rocche alessandrine e la rocca di Civita Castellana'',a cura di M. Chiabò, M. Gargano, 2003.</ref> e per la quale è stato ipotizzato un precedente progetto di [[Francesco Laurana]] o comunque la sua influenza.
 
Nel 1482, dopo la morte del duca Federico, lasciò Urbino e fu chiamato a [[Roma]] e. [[Giorgio Vasari]] gli attribuisce tutte le opere volute da [[papa Sisto IV]], ma per molte di esse mancano le prove documentali.<ref>Giorgio Vasari, ''Le Vite de più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a' tempi nostri: descritte in lingua Toscana, da Giorgio Vasari Pittore Aretino'', Firenze 1558. </ref>
 
A Roma risultano per Pontelli committenze da parte del cardinale Giuliano Della Rovere, futuro [[papa Giulio II]] ed è quindi lui che probabilmente lo chiamò a Roma, intorno al 1482, per lavori alla chiesa di San Pietro in Vincoli. In seguito il cardinale lo utilizzò per realizzare fortificazioni militari nei propri possedimenti come la Rocca di [[Ostia]].
 
Fu incaricato anche di soprintendere al cantiere, già in corso, della [[rocca di Civitavecchia]], anche se mnon è chiaro il suo ruolo progettuale.
 
Nel 1487 fu nominato, dal papa, sovrintendente alle fortificazioni pontificie delle Marche, e vi fa ritorno occupandosi di varie fortezze tra cui Jesi, Osimo e Offida, ma di molti di questi lavori non rimane molto.<ref>B. Repetto, ''Op. cit.'', 2003.</ref>
 
Giovanni della Rovere lo incaricò nel 1491 di progettare il convento e la [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Senigallia)|chiesa di Santa Maria delle Grazie]] a [[Senigallia]] (completata poi da [[Girolamo Genga]]) e la [[chiesa di santa Maria Nuova di Orciano]].<ref>F.Benelli, ''La storia della costruzione del convento e della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Senigallia, tra Baccio Pontelli e Girolamo Genga'' in "Annali di architettura" n.14,2002.</ref>
Nel 1494 Pontelli è documentato a Reggio Calabria per interventi su fortificazioni. Dopo di allora non abbiamo più alcuna notizia, anche se la sua tomba è nella chiesa di San Domenico a Urbino.
 
== Principali opere di Baccio Pontelli ==
[[File:10RoccaRovere.jpg|thumb|300px| La[[rocca di Senigallia]]]]