Battaglia di Loos: differenze tra le versioni

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{{Campagnabox Fronte Occidentale Grande Guerra}}
 
 
La '''battaglia di Loos''' fu una delle maggiori offensive britanniche del [[1915]] sul [[fronte occidentale (Prima guerra mondiale)|fronte occidentale]] della [[Prima guerra mondiale]].
L'offensiva costituiva il contributo da parte della [[British Army]] alla più vasta avanzata alleata che va sotto il nome di [[Terza battaglia dell'Artois]]. In supporto all'attacco francese della [[Xe armée[[Armée française]] contro la [[6. Armee (Deutsches Kaiserreich)|6. Armee]] tedesca, la [[First Army (British Armed Forces)|First Army]] britannica, guidata dal [[generale]] [[Douglas Haig]], avrebbe avanzatoattaccato sul lato nord del fronte d'attacco (che si estendeva fra [[Arras]] e [[La Bassée]]), avendo come primo obiettivo la città mineraria di [[Loos-en-Gohelle]].
 
Haig schierò sei divisioni, un notevole spiegamento di forze che valse all'offensiva il nomignolo di "Big Push" ("grande spinta").<ref name="baker">{{cita web |cognome= Baker|nome= Chris| url= http://www.1914-1918.net/bat13.htm|titolo=The Battle of Loos|accesso= 2010-12-28|formato= |lingua=en |id=}}</ref> In questa occasione, per la prima volta, le forze britanniche fecero uso di [[Guerra_chimica#La_Prima_guerra_mondiale|gas tossici]] ed impiegarono su larga scala le unità della cosiddetta "Armata [[Horatio Herbert Kitchener|Kitchener]]".
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Tuttavia, a causa di carenze logistiche e del logoramento delle truppe, l'offensiva finì in un fallimento: a fronte di trascurabili guadagni territoriali, i britannici persero 50.000 uomini nel principale teatro delle operazioni (tra Loos e [[Givenchy]]) e altri 11.000 in attacchi ausiliari. I morti furono 7.766.<ref name="baker"/> Fra le vittime da parte britannica vi furono John Kipling, figlio di [[Rudyard Kipling|Rudyard]], [[Fergus Bowes-Lyon]], fratello di [[Elizabeth Bowes-Lyon|Elizabeth]] (più tardi [[regina consorte]] di [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]]), [[Lord Ninian Edward Crichton-Stuart]], parlamentare e comandante del [[Welch Regiment]], e il poeta [[Charles Sorley]].
 
== Corso della battaglia ==
 
=== Dai preparativi al 28 settembre ===
==Corso della battaglia==
===Dai preparativi al 28 settembre===
I piani di Haig per la battaglia furono fin dall'inizio limitati dalla carenza di [[proiettile|proiettili]] d'[[artiglieria]]: i 250.000 colpi scagliati sulle posizioni tedesche nei quattro giorni precedenti l'offensiva (21–24 settembre) non furono sufficienti per costituire un adeguato bombardamento di preparazione, un elemento essenziale nella [[guerra di trincea]].<ref name = "lemaner"/>
 
I preparativi furono caratterizzati dall'azione, per la terza volta nel corso del conflitto, delle compagnie di scavo dei [[Royal Engineers]], che scavarono [[guerra di mina|gallerie sotterranee]], riempiendole di grandi quantità di esplosivi che furono fatti brillare all'inizio dell'attacco, previsto per le 6.30 del 25 settembre. Al contempo, i britannici rilasciarono 140 tonnellate di gas di [[cloro]]. L'esito della manovra fu incerto: in alcuni punti il gas ritornò alle trincee britanniche, nelle quali cui molti soldati avevano tolto le [[maschera antigas|maschere antigas]] perché non riuscivano a vedere attraverso le lenti appannate, o perché a malapena respiravano. Ciò li espose agli effetti del cloro quando questo tornò verso la loro linea: circa 2.600 uomini furono intossicati, ma solo sette persero la vita.
 
Inizialmente i britannici del IV Corpo d'armata riuscirono a sfondare le linee tedesche e a impossessarsi della città di Loos e a proseguire in direzione di [[Lens (Francia)|Lens]], forti soprattutto della superiorità numerica. Tuttavia gli inevitabili problemi di rifornimento e comunicazioni, combinati col tardivo giungere delle riserve, imposero di fermare l'avanzata sul far della sera. A nord della strada [[Hulluch]]-[[Vermelles]], il I Corpo d'armata fece meno progressi, a causa della minore riuscita dell'attacco coicon i gas; ciononostante la [[7th Infantry Division (British Armed Forces)|7th]] e la [[9th (Scottish) Division (British Armed Forces)|9th Division]] riuscirono a istituire un caposaldo alla [[Ridotta]] Hohenzollern, un sistema di opere difensive che circondava il complesso minerario chiamato "Fosse 8", presso [[Auchy-les-Mines]].
 
Un'ulteriore complicazione fu la mancata distruzione di molta parte del [[filo spinato|reticolato]] tedesco prima dell'attacco. Avanzando in campo aperto a tiro delle [[mitragliatrice|mitragliatrici]] tedesche, le perdite britanniche furono disastrose, anche per la mancanza, nei giorni successivi al primo, dell'azione dell'artiglieria. Quando la battaglia riprese, il giorno seguente, i tedeschi si erano rafforzati e respinsero ogni tentativo di continuare l'avanzata. I combattimenti cessarono il [[28 settembre]], con i britannici ritirati sulle posizioni di partenza. L'attacco costò oltre 20.000 uomini, compresi tre comandanti di [[Divisione (unità militare)|divisione]]: [[George Thesiger]], [[Thompson Capper]] e [[Frederick Wing]].
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[[File:Hohenzollern Redoubt October 1915 map.jpg|thumb|left|Mappa al 13 ottobre 1915. La Ridotta Hohenzollern è leggermente a sinistra del centro; le trincee britanniche sono indicate in blu, quelle tedesche in rosso]]
 
Tuttavia, tentando il colpo prima delle piogge d'autunno, i britannici lanciarono un' ultimo attacco il [[13 ottobre]]. L'assalto fu portato dalla [[46th (North Midland) Infantry Division (British Armed Forces)|46th Division]]: l'obiettivo era la cattura del "Dump", un vecchio cumulo di scorie minerarie che aveva un'importanza strategica per le difese della Ridotta Hohenzollern. L'offensiva cominciò con un bombardamento di artiglieria a mezzogiorno del 13 ottobre. Due ore dopo furono sganciati gas, che si dimostrarono però inefficaci. A questo punto l'alto comando richiese una pausa prima dell'avanzata delle truppe, il che diede però ai tedeschi il tempo di occupare le posizioni e prepararsi a sostenere l'attacco. Quando la 46th Division si mosse infine verso il suo obiettivo, riuscì dopo intensi combattimenti a guadagnare un po' di terreno, ma consolidare la posizione si rivelò impossibile, anche per la carenza di [[bomba a mano|bombe a mano]].
 
Nonostante il valore dimostrato dalla 46th, alla sua prima azione dopo il suo arrivo sul fronte occidentale, l'azione si risolse quindi in un fallimento, e le perdite subite dalla divisione furono così alte, 3.763 uomini, da cambiarne per sempre la composizione territoriale.
 
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I piloti compirono missioni di ricognizione prima della battaglia, per impedire lo spreco di proiettili di artiglieria, di cui vi era carenza. Durante i primi giorni dell'attacco, "squadrons" incaricati di designare gli obiettivi permisero di aumentare l'efficacia dei tiri dell'artiglieria, grazie anche ai loro nuovi e migliorati sistemi di comunicazione aria-terra. Successivamente, i piloti compirono le prime efficaci operazioni di [[bombardamento tattico]] nella storia, sganciando una gran quantità di bombe da 100 libbre su truppe, treni e infrastrutture ferroviarie. Con lo stallo dell'offensiva di terra, i piloti tornarono alla missione iniziale di dirigere il tiro delle artiglierie.<ref>{{cita libro|cognome=Boyle |nome=Andrew |wkautore=Andrew Boyle |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Trenchard: Man of Vision |dataoriginale= |annooriginale=1962 |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Collins |città=St. James's Place London |lingua=inglese |id= |doi= |pagine=148–150 |capitolo=6 |url_capitolo= |citazione= |cid= }}</ref>
 
==OnoreficenzeOnorificenze==
I seguenti uomini ricevettero la [[Victoria Cross]]:
* [[Angus Falconer Douglas-Hamilton]], ufficiale comandante dei [[Queen's Own Cameron Highlanders]], per aver guidato ciò che rimaneva dei suoi uomini contro un nido di mitragliatrici tedesche, rimanendo ucciso nell'attacco.
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* Il capitano [[Charles Geoffrey Vickers]], ventunenne all'epoca dei fatti, per aver difeso una barriera attraverso una trincea della Ridotta Hohenzollern l 14 ottobre 1915, esponendosi alle granate tedesche. Per garantire la sicurezza della trincea, Vickers ordinò di costruire una seconda barriera alle sue spalle, sacrificando quindi la sua via di fuga. Benché gravemente ferito in seguito a quest'azione, il capitano sopravvisse.<ref>{{cite web|url=http://www.wfrmuseum.org.uk/vcwinners.htm|title=WORCESTERSHIRE AND SHERWOOD FORESTERS REGIMENT -VICTORIA CROSS WINNERS|publisher=Worcestershire and Sherwood Foresters Regimental museum|accessdate=2008-01-18}}</ref>
 
Altre onoreficenzeonorificenze:
* Il 1st Battalion [[London Irish Rifles]] si distinse caricando attraverso la terra di nessuno per catturare le trincee nemiche. Il sergente [[Frank Edwards (soldato)|Frank Edwards]], capitano della squadra di calcio, lanciò un pallone in avanti per invitare le truppe all'avanzata. Questo valse ai Rifles la loro seconda decorazione ("Loos, 1915") e il pallone è tuttora conservato nel Regimental Museum. Ad oggi, la memoria del sergente Edwards è ancora celebrata nella "Domenica di Loos".
*Il "[[Subedar]]-Major" Jagindar Singh Saini, un ufficiale Sikh dei [[Sappers]], ricevette l'[[Indian Order of Merit]] e l'[[Ordine dell'India britannica]] per "conspicuous bravery" ("notevole audacia") e "striking leadership" ("impressionanti abilità di comando").<ref name = "Subedar-Major Jagindar Singh OBI">{{cita libro|cognome=O'Dwyer |nome=Michael Francis (Sir) |wkautore=|coautori= |curatore= |altri= |titolo=War speeches|dataoriginale= |annooriginale=1918 |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Punjab Publisher |città=Lahore |lingua=inglese |id= |doi= |pagine=129|capitolo=|url_capitolo= |citazione= |cid= }}</ref>
 
== Riferimenti alla battaglia ==
=== Nella cultura ===
*Il poeta [[Robert Graves]], sopravvissuto alla battaglia, descrisse questa e i giorni successivi nella propria autobiografia.<ref>{{cite book
| last =Graves
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}}</ref>
*Il giornalista e politico irlandese [[Patrick MacGill]], che servì come portalettighe e fu ferito a Loos nell'ottobre 1915, descrisse la battaglia nel suo romanzo autobiografico ''The Great Push''.
*[[James Norman Hall]], scrittore statunitense, narrò nel suo primo libro, ''[[Kitchener's Mob]]'', le sue esperienze nella British Army.
*La battaglia è citata nel film ''[[Oh!, Whatche abella Lovely Warguerra!]]'' (1969). Durante la canzone iniziale, cantata da un coro di ufficiali, si vede sullo sfondo un tabellone con su scritto "Battle Loos / British Losses 60,000 / Total Allied Losses 250,000/ Ground Gained 0 Yards" ("Battaglia Loos / Perdite inglesi 60.000 / Perdite alleate totali 250.000 / Terreno conquistato 0 iarde").
 
=== Memoriali ===
[[File:Dud_corner_cemetery-Loos_memorial-2.jpg|thumb|left|Il memoriale alle vittime di Loos]]
 
Alle vittime della battaglia è stato dedicato un memoriale, inaugurato il [[4 agosto 1930]], che costituisce i lati e il retro del cimitero di Dud Corner, presso Loos. Il memoriale elenca 20.610 nomi di soldati di Gran Bretagna e [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] morti durante la battaglia e rimasti senza tomba. Il memoriale fu progettato dall'architetto [[Herbert Baker]], e abbellito con statue scolpite da [[Charles Wheeler]].<ref name=CGWC>[http://www.cwgc.org/search/cemetery_details.aspx?cemetery=79500&mode=1 Loos Memorial], [[Commonwealth War Graves Commission]]</ref>
 
[[Image:46th Division Memorial Hohenzollern Redoubt.JPG|right|thumb|Il memoriale agli uomini della 46th Division caduti il 13 ottobre 1915]]
 
Nel 91° anniversario dell'assalto del 13 ottobre 1915, fu inaugurato ad [[Auchy-Les-Mines]] un memoriale per commemorare gli uomini della 46th Division che caddero quel giorno. Il memoralememoriale, progettato da Michael Credland, ha la forma di una colonna ottagonale, spezzata per rappresentare la perdita del capofamiglia e la distruzione di un'intera colonna d'armata. La colonna è alta alta 46&nbsp;pollici (circa 117&nbsp;cm), <!-- lascio prima la misura in unità imperiali perché il numero 46 è ovviamente simbolico --Gengis Gat --> e l'angolo del taglio alla sua cima è di 46°, come anche l'inclinazione della fila di gradini. Sullo scalino superiore è incisa la scritta "Their Country found them ready" ("Il loro Paese li trovò pronti") tratta da ''[[Keep the Home Fires Burning]]'', una popolare canzone di guerra inglese dell'epoca.<ref>[http://www.thelincolnshireregiment.org/hohenzollern.shtml The Royal Lincolnshire & Royal Anglian Regimental Association]</ref>
 
=== Altro ===
La località di [[Loos, British Columbia]] in Canada fu così chiamata per commemorare la battaglia.