Eleonora Telles de Menezes: differenze tra le versioni

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Divenuto re del Portogallo, nel [[1369]], Ferdinando, dopo una prima guerra tra Portogallo e Castiglia, per la successione al trono di Castiglia, con la pace di [[Alcoutim]] del [[1371]], concordò il suo matrimonio con la figlia del re di Castiglia [[Enrico II di Castiglia|Enrico di Trastamara]], [[Eleonora di Trastamara (1362-1415)|Eleonora]].<br>Ma dato che, in quel periodo, Ferdinando coltivava la sua relazione con Eleonora Telles de Menezes, ed era in attesa dell'annullamento della precedente unione di lei, il progettato matrimonio con Eleonora di Trastamara non fu mai celebrato.<br />Anzi Ferdinando, essendo riuscito, nel [[1372]], a fare annullare, a motivo della consanguineità, il precedente matrimonio di Eleonora con Giovanni Lourenço da Cunha, poté sposare la sua amante nel monastero di Leça do Balio, a [[Matosinhos]], nel marzo di quello stesso anno<ref name=Eleonora/>.<br />La regina ricevette una ricca donazione di rendite di diverse città, tra cui [[Abrantes]], [[Almada]], [[Sintra]], [[Torres Vedras]], [[Alenquer (Portogallo)|Alenquer]], [[Óbidos (Portogallo)|Óbidos]], [[Aveiro (Portogallo)|Aveiro]].
 
Nel [[1379]], il marito, il re Ferdinando, dopo la morte dei figli maschi, aveva designato il fratellastro, [[Giovanni del Portogallo|Giovanni]], figlio del re del [[Portogallo]] [[Pietro I di Portogallo|Pietro I ''il Giustiziere'']] e della sua terza moglie, [[Inés de Castro]], come suo erede; ma la moglie, la regina consorte, [[Eleonora Telles de Menezes]], rivendicando gli interessi della figlia, [[Beatrice del Portogallo|Beatrice]] si oppose e Giovanni fu costretto a fuggire in Castiglia<ref name=Portogallo>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/PORTUGAL.htm#PedroIdied1367B#ESReali del Portogallo]</ref>.
 
Dopo la pace tra Portogallo e Castiglia, siglata a [[Elvas]] nell'agosto del [[1382]], a garanzia dell'accordo, l'erede al trono del Portogallo, [[Beatrice del Portogallo|Beatrice]] venne promessa in sposa a [[Ferdinando I di Aragona|Ferdinando]], il più giovane dei figli del [[re di Castiglia]], [[Giovanni I di Castiglia|Giovanni I]]<ref name=Portogallo/>; essendo però, il [[13 agosto]], morta la moglie di Giovanni I, [[Eleonora d'Aragona (1358-1382)|Eleonora d'Aragona]], Giovanni I sostituì il figlio, nel contratto di matrimonio<ref name=Portogallo/>.<br>Il contratto di matrimonio prevedeva la clausola che finché un figlio di Beatrice non avesse raggiunto l'età di 14 anni, in caso di morte di Ferdinando la reggenza sarebbe stata della regina, Eleonora Telles de Menezes.<br>[[Beatrice del Portogallo]], futura regina del Portogallo sposò Giovanni I di Trastamara, nell'aprile del [[1383]], nella cattedrale di [[Badajoz]].
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Eleonora, ritiratasi a [[Santarém (Portogallo)|Santarem]], città a lei fedele, nel gennaio del [[1384]], chiamò in suo aiuto Giovanni di Castiglia che invase il Portogallo e subentrò ad Eleonora Telles de Menezes nel governo del paese.<br />Nel mese di maggio, Giovanni mise l'assedio a [[Lisbona]], mentre [[Oporto]], dopo aver aderito alla causa autonomista (anticastigliana), prima respinse un attacco di truppe castigliane provenienti dalla [[Galizia (Spagna)|Galizia]] guidate dell'arcivescovo di [[Compostela]], poi inviò, in aiuto di Lisbona, uno squadrone che, forzato il blocco castigliano sul Tago, ruppe l'assedio, nel mese di agosto.<br /> Tra gli assedianti si era diffusa la peste e, quando la moglie Beatrice si ammalò, Giovanni rientrò in Castiglia, nel mese di settembre, mentre Eleonora rimase a Santarem per proseguire la guerra civile (conosciuta come ''Crisi 1383-1385'' o come ''[[Interregnum]]'').
 
Nell'aprile del [[1385]], le ''Cortes'' portoghesi furono convocate a [[Coimbra]], per decidere della successione alla corona: gli autonomisti erano ancora divisi tra il ''difensore del regno'', Giovanni di Aviz e l'altro Giovanni, il duca di [[Valencia de Don Juan|Valencia de Campos]] (un feudo leonese). Tra i due cognati della reggente fu scelto Giovanni di Aviz, che, oltre ad aver combattuto nella guerra civile, aveva anche l'appoggio di Nuno Álvares Pereira, che quindi divenne re ed assunse il nome di [[Giovanni I del Portogallo|Giovanni I]].
 
Nella primavera del [[1385]], [[Giovanni I di Castiglia]] inviò la flotta alla foce del Tago per porre il blocco a [[Lisbona]], mentre lui invase il Portogallo, a giugno, con un esercito di 32.000 uomini, tra castigliani e francesi. Il re del Portogallo poteva opporre solo 6 500 uomini (inclusi 200 arcieri inglesi), tutti appiedati, condotti da Nuno Álvares Pereira; lo scontro avvenne il 14 agosto del [[1385]] ad Aljubarrota, [[Alcobaça (Portogallo)]] e la vittoria fu così netta che i portoghesi entrarono in Castiglia e, il 15 ottobre, sconfissero nuovamente i castigliani a [[Valverde de la Vera|Valverde]].