Ultrafiltrazione: differenze tra le versioni

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L''''ultrafiltrazione''' o '''UF''' è un processo di [[filtrazione (chimica)|filtrazione]] operato su [[membrana semipermeabile]] [[anisotropismo|anisotropica]] caratterizzata da [[poro|pori]] di [[dimensione]] dell<nowiki>'</nowiki>[[ordine di grandezza]] dei [[nanometro|millimicron]]. La [[forza termodinamica|forza spingente]] del processo è rappresentata della differenza di [[pressione]] (detta pressione transmembrana, in inglese TMP, ''Trans-Membrane Pressure''), applicata a monte e a valle del mezzo filtrante per ottenere il passaggio del fluido. La pressione transmembrana è associata alla perdita di carico che subisce il fluido attraversante la membrana: tanto più le dimensioni dei fori della membrana sono ridotte, tanto più sarà elevata la perdita di carico da superare. Nell'operazione di ultrafiltrazione di raggiunge in genere una [[pressione]] transmembrana di circa 0,15-15 [[Atmosfera tecnica|ata]] (pari a 1-100 [[PSI (unità di misura)|psig]]).
 
Come qualunque [[filtrazione]], la procedura ha lo scopo di separare una [[dispersione (chimica)|fase dispersa]], costituita da particelle [[solido|solide]], ed un [[fluido]], [[liquido]] o [[gas]], che forma una [[fase continua]].
 
La [[sospensione (chimica)|sospensione]] viene inviata contro un mezzo filtrante (la [[membrana artificiale|membrana]]); il fluido passa attraverso essa e viene raccolto a valle con il nome di ''filtrato'' o ''permeato''. I solidi sospesi vengono trattenuti, tutti o in parte, sulla superficie della membrana. Essi costituiscono il ''retentato''.