Aria (elemento): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Voci correlate: voce correlata: elemento aria nell'astrologia occidentale |
m →Tradizione greca e romana: refuso |
||
Riga 5:
L'aria è uno dei [[quattro elementi]] della [[filosofia greca]]. Gli [[antica Grecia|antichi greci]] utilizzavano due parole diverse col significato di "[[aria]]": ''aer'', che indicava gli strati più bassi e oscuri dell'atmosfera; ed ''aether'', che significava invece l'atmosfera luminosa in alto situata sopra le nuvole. Platone, ad esempio, scriveva che «Così è l'aria: vi sono le varietà più brillanti che chiamiamo ''etere'', quelle più sporche che noi chiamiamo nebbia e tenebre, e altri tipi per i quali non abbiamo alcun nome...».<ref>Platone, ''Timeo'', 27.</ref>
I filosofi greci individuarono nell'aria uno degli ''[[archè]]'' (o ''origine'') del cosmo, cioè una delle diverse soluzioni proposte dai [[presocratici]] per cercare di ricondurre a un'unica sostanza i mutamenti della natura. In
Con [[Empedocle di Agrigento]] (495 - 435 a.C.), l'aria divenne uno dei quattro elementi classici della filosofia greca, insieme alla [[terra (elemento)|terra]], al [[fuoco (elemento)|fuoco]], e all'[[acqua (elemento)|acqua]]. Empedocle li chiamava "radici".
|