Esercito del Libano del Sud: differenze tra le versioni

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Nel 1976, come risultato della guerra civile, l'esercito libanese cominciò a sfaldarsi. Il [[Maggiore]] [[Sa'd Haddad]], comandante di un battaglione dell'esercito libanese stanziato nel meridione, disertò dall'Esercito Libanese e fondò un gruppo noto come "Esercito del Libano Libero". L'Esercito del Libano Libero aveva inizialmente le basi nei paesi di [[Marj 'Uyun]] e di [[Qlayaa]], entrambi nel Libano meridionale. I suoi primi membri erano per lo più cristiani libanesi che combattevano con vari gruppi, inclusa l'[[Organizzazione per la Liberazione della Palestina]], [[Amal]] e, dopo l'invasione israeliana del 1982, [[Hezbollah]], che stava emergendo. Benché il gruppo non fosse più sotto il diretto controllo dell'Esercito Libanese, dal 1976 al 1979, i suoi membri continuarono a venire pagati regolarmente dal governo come se fossero ancora regolarmente inseriti nei ruoli regolari.
 
L'incursione israeliana in Libano nel 1978 permise all'Esercito del Libano Libero di guadagnare il controllo su un'area molto più vasta nel Libano meridionale. Il [[18 aprile]] [[1979]], Haddad proclamò l'area controllata dalle proprie forze "Libano Libero Indipendente". Il giorno seguente venne ufficialmente espulso dall'Esercito Libanese. L'Esercito del Libano Libero fu rinominato Esercito del Libano del Sud (ELS) nel maggio 1980. Dopo la sua morte per cancro nel 1984, Haddad fu sostituito nelle funzioni di leader da [[Antoine Lahad]] (un [[Tenente Generale]] in pensione). L'ELS era composto da cristiani, sciiti e drusi dell'area che esso controllava, ma gli ufficiali erano per lo più cristiani. Dopo il 1980 le forze dell'ELS divennero per lo più sciite.
 
L'ELS era stretto alleato di Israele. Aiutò gli israeliani a combattere l'[[OLP]] nella striscia del Libano meridionale fino all'invasione israeliana del Libano nel 1982. Dopo di ciò, il sostegno dell'ELS per gli israeliani venne confermato fino al 2000, combattendo per lo più nella Zona di Sicurezza - l'area del meridione libanese occupata dopo la parziale ritirata israeliana nel 1985 - le forze guerrigliere libanesi guidate da [[Hezbollah]]. In cambio, Israele forniva alla milizia armi, uniformi e altro supporto logistico.
 
Nel 1985 l'ELS aprì il centro detentivo di [[KhiamKhiyam]]. Fu ampiamente diffusa la notizia che si facesse largo uso della tortura a Khiam. Israele negò ogni coinvolgimento e affermò che Khiam era responsabilità unicamente dell'ELS: questo è stato contestato da organizzazioni per i diritti umani come [[Amnesty International]][http://web.amnesty.org/library/Index/ENGMDE150062000?open&of=ENG-ISR]. L'ELS applicò anche un programma per il servizio militare per il quale i maschi sopra i 18 anni residenti nella Zona di Sicurezza erano costretti a servire un intero anno come reclute militari nella milizia delLibano del Sud.[http://www.hrw.org/reports/1999/lebanon/Isrlb997-04.htm#P515_123090] L'ELS ricevette finanziamenti, armi e supporto logistico da Israele durante la sua intera esistenza.
 
Durante gli [[Anni 1990|anni novanta]], Hezbollah realizzò attacchi di gravità crescente contro di esso, aiutato negli anni seguenti dall<nowiki>'</nowiki>''intelligence'' militare libanese che si era ampiamente infiltrata nell'ELS. Questo cambio di situazione portò a un progressivo calo di morale e a un calo dei reclutamenti. Nel 2000 l'ELS era calata a 1.500 combattenti contro i 3.000 di dieci anni prima. Al suo culmine nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]], l'ELS comprendeva oltre 5.000 combattenti.