Convenevole da Prato: differenze tra le versioni

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'''Convenevole da Prato''' ([[Prato]], seconda metà del [[XIII secolo]], ivi,inizi del [[1338]])
 
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Notaio, maestro delle discipline del trivio ([[logica]],[[Grammatica]] e [[Retorica]]),fu insegnante di [[Petrarca]] e del fratello [[Gherardo]], istruendo i due ragazzi nei primi elementi della grammatica e della retorica latina poichè il loro padre,notaio ser Petracco di Parenzo, intendeva fare di loro due giuristi. Petrarca rimase sotto la guida di Convenevole fino al [[1316]], anno in cui, sempre per volere del padre, fu mandato col fratello a studiare legge a [[Montpellier]]. Non si hanno notizie certe sulla data di nascita del maestro, ma, secondo quanto ci dice Petrarca, nell'anno della morte doveva avere un'età avanzata. Bravo insegnante ma di carattere irrequieto e scombinato,poco abituato alla vita pratica, sempre secondo il Petrarca, l'opera letteraria di Convenevole spesso consisteva in componimenti iniziati e mai terminati. Pare comunque che un'opera compiuta attribuita al maestro esista: una raccolta di versi liturgici, circa 3700, intitolati [[Carmina Regia]], e dedicati al re [[Roberto d'Angiò]]. Nel libro dei Carmina Regia, l'autore non firma col proprio nome, ma si limita a scrivere "Professor Pratensis", il che ha creato anche un certo dibattito sull'effettiva paternità dell'opera. Quando il maestro morì, agli inizi del 1338,i pratesi desideravano che il Petrarca componesse per lui un'epigrafe, ma egli rifiutò, poichè non perdonò mai al maestro l'avergli smarrito il libro di [[Cicerone]] dal titolo [[De Gloria]].