Warren Treadgold: differenze tra le versioni

storico e docente statunitense
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Nuova pagina: '''Warren Treadgold''' è uno studioso di storia bizantina. Insegna storia bizantina nella ''Saint Louis University. Ha pubblicato: *''Byzantine Revival'' (1988) *''Byza...
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Versione delle 19:44, 28 feb 2011

Warren Treadgold è uno studioso di storia bizantina.

Insegna storia bizantina nella Saint Louis University.

Ha pubblicato:

  • Byzantine Revival (1988)
  • Byzantium and its Army (1995) (ed. italiana: Bisanzio e il suo esercito)
  • A History of Byzantine State and Society (1997)
  • A concise History of Byzantium (2001) (ed. italiana: Storia di Bisanzio)
  • The Early Byzantine Historians (2007)

A History of Byzantine State and society è un opera di 1000 pagine, che espone la storia dello stato bizantino dal 285 al 1453. Viene dato ampio spazio agli aspetti della civiltà bizantina, ma è esaustiva anche nell'esporre gli avvenimenti politici e militari. Tra le altre cose, nell'opera Treadgold sostiene che il sistema dei temi sarebbe opera di Costante II e non di Eraclio, argomentando con indizi vari la sua ipotesi. La lunghezza eccessiva dell'opera lo ha spinto però a scriverne di essa una versione più ridotta, di poco più di 300 pagine, intitolata A concise History of Byzantium (2001) (ed. italiana Storia di Bisanzio, Il Mulino, Bologna, 2005). In varie recensioni presenti sul web però essa è stata criticata perché troppo veloce nell'esposizione dei fatti, anche se viene comunque lodata perché cerca di smontare i luoghi comuni di Bisanzio come stato decadente. Storia di Bisanzio, dopo un introduzione volta a smontare i pregiudizi illuministici di Bisanzio come stato decadente, si divide in varie sezioni:

  1. La formazione di Bisanzio (285-457)
  2. Riconquista e crisi (457-602)
  3. Catastrofe e contenimento (602-780)
  4. Ripresa e vittoria (780-1025)
  5. Prosperità e debolezza (1025-1204)
  6. Restaurazione e caduta (1204-1453)

Ogni sezione è divisa in sei paragrafi (ognuno con una lunghezza media di 6-7 pagine) di cui quattro relativi agli avvenimenti politici-militari e due sulla civiltà bizantina in quella relativa epoca (uno sulla società e uno sulla cultura). L'opera si conclude con un paragrafo sull'"Eredità di Bisanzio", la cronologia degli Imperatori bizantini a partire da Diocleziano, con la bibliografia adoperata per la composizione dell'opera e infine con l'indice dei nomi.

Bisanzio e il suo esercito narra l'evoluzione dell'esercito bizantino dal 284 al 1081 dalle riforme di Diocleziano e Costantino fino all'ascesa al potere di Alessio I Comneno (1081), passando per la riforma dei temi di Costante II (l'autore ritiene infatti che sia stato Costante II a fare questa riforma e non Eraclio, come comunemente ritenuto), basandosi sui vari manuali tattici bizantini come lo Strategikon dell'Imperatore Maurizio. L'opera è stata pubblicata anche in Italia.