Prammatica Sanzione: differenze tra le versioni

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* La '''[[Prammatica Sanzione (1713)|Prammatica Sanzione del 1713]]''' era un documento con il quale l'imperatore [[Carlo VI del Sacro Romano Impero|Carlo VI d'Asburgo]] voleva estendere l'ereditarietà dei suoi territori all'interno dell'[[Sacro Romano Impero|Impero]] a sua figlia [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa]] e garantire l'elezione a imperatore del marito di lei [[Francesco I del Sacro Romano Impero|Francesco di Lorena/Toscana]], poiché non aveva avuto eredi maschi (l'unico figlio maschio, [[Leopoldo Giovanni d'Asburgo|Leopoldo Giovanni]]. morirà nel [[1716]] a soli sette mesi) e voleva far continuare la dinastia. Perché tale legge fosse ritenuta valida, era necessario il riconoscimento di tutti gli altri [[Stato|Stati]] e ciò avvenne, dopo aspre lotte, con la [[Pace]] di [[Aquisgrana]] del [[1748]] e garantì così la successione di [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa]], che era diventata sovrana dei domini ereditari degli Asburgo nel [[1740]].
* La '''[[Prammatica Sanzione (1759)|Prammatica Sanzione del 1759]]''', fu promulgata da [[Carlo III di Spagna]] per ordinare la successione ai troni di Napoli, Sicilia e Spagna.
* La '''[[Prammatica Sanzione (1830)|Prammatica Sanzione del 1830]]''', licenziata il [[29 marzo]] [[1830]] da re [[Ferdinando VII di Spagna]], ratificava un decreto del 1789 di [[Carlo IV di Spagna]], che aveva sostituito il sistema [[legge salica|semi-salico]] stabilitastabilito da [[Filippo V di Spagna|Filippo V]] con un sistema misto di successione.
 
== Voci correlate ==