I '''coriandoli''' sono piccoli ritagli di [[carta]] colorata usati nelle festività per essere lanciati in aria o su persone. Tipici del [[Carnevale]] e di altre festività come il [[Capodanno]]. Spesso il loro uso è abbinato a quello delle [[stella filante|stelle filanti]].
InNella [[Linguamaggior inglese|inglese]],parte [[Linguadelle tedesca|tedesco]],lingue [[Lingua- francese|francese]],anche [[Lingualingue olandese|olandese]],non [[Linguaindo-europea svedese|svedese]]- e in [[Lingua spagnola|spagnolo]]coriandoli sono stranamente chiamatinoto concome il'confetti', termineo italianoun diadattamento [[confetto|confetti]]ortografico. L'origine della confusione linguistica ha origine nel [[Rinascimento]] quando in [[Italia]] ai matrimoni o durante il [[carnevale]] si usava lanciare veri e propri dolcetti, i ''confetti'' appunto. È attestato che già prima del [[1597]] i confetti stessi erano anche chiamati coriandoli «cuopronsi i coriandoli di zucchero per confetti», ovvero si utilizzassero talora i semi della pianta del [[coriandolo]] al posto delle mandorle nei piccoli dolci.
In seguito, pur rimanendo chiamati ''coriandoli'' si utilizzarono nei lanci palline di carta colorata o di gesso.
