Strada statale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina: differenze tra le versioni

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La ex '''strada statale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina (SS 251)''', ora ''strada regionale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina (SR251SR 251)'' in [[Friuli-Venezia Giulia]], o ''strada provinciale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina (SP 251)''<ref>http://www.consiglioveneto.it/crvportal/pdf/pratiche/8/pda/PDA_0056/1000_5Ftesto_20presentato_20_28parte_20003_20di_205_29.pdf</ref>, in [[Veneto]], è una [[strada provinciale]] e [[strada regionale|regionale]] [[italia]]na.
 
Inizia a [[Portogruaro]], dalla [[strada statale 14 della Venezia Giulia]] e, dopo aver attraversato [[Cinto Caomaggiore]], entra in [[Friuli-Venezia Giulia]]. Qui tocca le località di [[Villotta]], [[Azzano Decimo]] ed entra a [[Pordenone]], dove interseca la [[strada statale 13 Pontebbana]]; superato quindi il capoluogo, prosegue verso nord toccando San Martino di Campagna e [[Montereale Valcellina]]. Superata quest'ultima, la strada valica un tratto in galleria ed entra nella [[Valcellina]] dove attraversa, su un tracciato montano e curvilineo, [[Barcis]], [[Arcola]], [[Cimolais]] (dopo il quale valica il ''Passo di Sant'Osvaldo''), [[Erto]] e [[Casso]], e rientra quindi in [[Veneto]], in [[provincia di Belluno]].
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[[Forno di Zoldo]], [[Zoldo Alto]] e Mareson. Negli ultimi km tocca [[Selva di Cadore]] (dove interseca la ex [[strada statale 638 del Passo di Giau]]) per giungere infine a [[Colle Santa Lucia]], dove si immette sulla ex [[strada statale 203 Agordina]].
 
In seguito al [[Decretodecreto Legislativolegislativo n. 112 del 1998]], dal [[2001]], la gestione del tratto veneto è passata dall'[[ANAS]] alla [[Veneto Strade S.p.A.]], per conto della [[Veneto|Regione Veneto]]. Il tratto in [[Friuli-Venezia Giulia]] è passato dal [[1 gennaio]] [[2008]] alla [[Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.]].
 
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