La seconda guerra civile americana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 60:
 
A seguito di una guerra tra [[India]] e [[Pakistan]], la città pakistana di [[Karachi]] viene distrutta da una bomba nucleare. Trovandosi in un anno di campagna elettorale il [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degl Stati Uniti]] si offre di accogliere parte dei profughi sul suolo americano con lo scopo di raccogliere voti dalla comunità pakistana immigrata. Il primo aereo passeggeri carico di orfani del Pakistan sarebbe destinato allo Stato dell'[[Idaho]], ma il governatore di questo stato decide di chiudere i propri confini e si rifiuta di accogliere qualsiasi gruppo di profughi, affermando di voler difendere la vera identità del popolo americano.
In realtà gli stanno a cuore solo i voti dalle comunità isolazioniste e [[nazionalismo|nazionaliste]], determinanti nell'Idaho. Tanto è vero che nemmeno il suo staff dà molto peso alle dichiarazioni del proprio capo, ma tutta la vicenda assume una eco clamorosa a causa del massiccio intervento della rete televisiva via cavo "NN" (una parodia della [[CNN]]). Il cinico direttore della NN si adopera in modo da ottenere il massimo effetto mediatico dall'arrivo negli USA dell'aereo di profughi. L'enfasi data alla vicenda costringe il Presidente e la sua amministrazione a prendere una pozizioneposizione di fronte all'iniziativa del governatore dell'Idaho.
 
Dietro consiglio dell'influente lobbista di origine irlandese Jack Buchan, il debole Presidente degli Stati Uniti intima un ultimatum al governatore dell'Idaho, affinché questi riapra le frontiere entro 72 ore. Poco prima dell'emissione dell'ultimatum, però, la scadenza viene portata da 72 ore a 67,5 ore, per non interferire con l'ultimo episodio della '''[[soap opera]]'' ''Figli, figli miei'' per non rischiare altrimenti di alienarsi i voti dell'elettorato femminile...