Pauline Roland: differenze tra le versioni

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Il padre morì l'anno successivo alla sua nascita e Pauline Roland studiò su insistenza della madre, impiegata dell'ufficio postale di Falaise, e si avvicinò alle idee di [[Henri de Saint-Simon|Saint-Simon]], il fondatore del socialismo francese, grazie al suo professore, un certo Desprez. Trasferitasi a [[Parigi]] nel [[1832]], cominciò a collaborare ai primi giornali femministi e scrisse dal [[1835]] al [[1844]] una serie di storie della [[Francia]], dell'[[Inghilterra]], della [[Scozia]] e dell'[[Irlanda]] per l'<nowiki></nowiki>''Encyclopédie nouvelle'' di [[Pierre Leroux]] e [[Jean Reynaud]].
 
Collaborò ai due giornali di Leroux e [[George Sand]], «Le Globe» e la «[[La Revue indépendante (1841-1848)|La Revue Indépendenteindépendante]]», ed entrò nel falansterio [[Charles Fourier|fourierista]] di [[Boussac (Creuse)|Boussac]] nel [[1847]], lavorandovi come istitutrice e scrivendo per il giornale «L'Éclaireur de l'Indre». Ebbe un figlio da [[Adolphe Guérolt]] e convisse fino al [[1845]] con [[Jean Aicard]], dal quale ebbe due figli, ai quali diede il proprio nome: «non consentirò mai a sposare nessun uomo in una società nella quale non potrò far riconoscere la mia totale eguaglianza con il mio compagno». Alla morte di [[Flora Tristan]], nel 1844, si prese cura anche della figlia di quest'ultima, Aline, la futura moglie del pittore [[Paul Gauguin|Gauguin]].
 
Dal dicembre del [[1847]] s'impegnò nell'agitazione femminista e socialista insieme con [[Jeanne Deroin]] e [[Désirée Gay]], collaborando a «La Femme nouvelle». Nel [[1848]] diresse il ''Club républicain des femmes'' e con Jeanne Deroin et [[Gustave Lefrançais]] fondò nel [[1849]] l’<nowiki></nowiki>''Association des instituteurs, institutrices et professeurs socialistes'' che proponeva, oltre al riconoscimento giuridico dell'eguaglianza dei sessi, anche un programma di istruzione fino a 18 anni delle operaie.