Ping-o-tronic: differenze tra le versioni

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</ref> con marchio [[Sèleco]]. Fu la prima console di produzione [[Italia|italiana]].
 
Si presentava in un contenitore plastico arancione e bianco dotato condi un alloggiamento per i pad a manopola. La logica di controllo è basata su tre chip [[Serie 7400|7400]]. I giochi utilizzabili sono soltanto tre simili fra loro: [[Pong]], lo [[squash]] ed il rimbalzo della palla contro il muro.
 
Della console Ping-o-tronic esistono numerose versioni, contrassegnate dalle sigle PP-1 fino a PP-10. Nella maggior parte delle versioni, non si hanno significative differenze per l'utente finale; sono modifiche o miglioramenti tecnici a livello implementativo. A partire dalla PP5 invece si ha un nuovo slot a cui si può collegare un [[pistola ottica|fucile ottico]] che permette di giocare ad un nuovo gioco di mira. Tale accessorio si chiamava Gun-o-tronic.
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[[Immagine:Zanussi & Sèleco Play-O-Tronic.jpg|thumb|250px|right|Play-O-tronic]]
Nel 1977 Zanussi vendette un nuovo modello di console simil-Pong che prende il nome di ''Play-o-tronic''. Diversamente dalla precedente console (costruita con componenti discreti) questa era costruita a partire dal singolo chip [[AY-3-8500]] della [[General Instruments]]<ref>http://www.pong-story.com/zanussi.htm Dal sito pong-story</ref>. La console permetteva di giocare ai sei giochi presenti sul chip premendo uno dei sei tasti arancioni contrassegnati da uno a sei; i sei giochi erano: Fucile 1, Fucile 2, Tennis, Football, Pelota a 2 e Pelota a 1.
Il corpo della console è grigio chiaro nella parte superiore ed inferiore mentre le rimanenti parti sono nere. Come la precedente è dotata di un alloggiamento per i due [[paddle]] rimovibili, identici al precedente modello; sono bianchi e oltre alla 'rotella' presentano un pulsante.
 
Zanussi ha riportato di aver venduto 21514 Play-O-Tronic nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1977 per un totale di 620408000 Lire, di cui il 5.5% andarono in diritti a Sanders (34122440 lire)<ref name="pongmuseum"/>. Facendo i conti, ogni console costava circa 28837 lire.