Tervel di Bulgaria: differenze tra le versioni
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Tuttavia solo 3 anni dopo, lo stesso Giustiniano II si adoperò per recuperare militarmente i territori ceduti in dono a Tervel, che lo sconfisse nella [[battaglia di Ankhialo]] nel [[708]]. Quando nel [[711]] l'Impero Bizantino si vide gravemente minacciato da pericolose rivolte in [[Asia minore]], Giustiniano II cercò nuovamente l'aiuto di Tervel, ma ottenne solo un esiguo aiuto tramite un contingente di 3.000 uomini. Mentre la campagna in Asia Minore era ancora in corso Costantino II venne deposto e fatto giustiziare da un suo comandante che si fece successivamente eleggere con il nome di [[Filippico di Bisanzio|Filippico]], il quale concesse al contingente degli alleati bulgari di fare ritorno a casa. Tuttavia Tervel approfittò dei tumulti e dell'anarchia presente nell'Impero Bizantino per saccheggiarne i territori di Tracia e la regione nei pressi della capitale Costantinopoli.
Secondo diversi documenti storici Tervel sarebbe morto nel [[715]], tuttavia secondo lo storico bizantino [[
Il documento risalente al [[XVII secolo]] scritto in lingua bulgara dal titolo ''Ja'far Tarikh'' (tuttora di dubbia autenticità), che compila una lista di sovrani bulgari, afferma che Tervel fosse figlio di [[Asparuh]], il precedente sovrano bulgaro, e predecessore di [[Ajjar di Bulgaria|Ajjar]], sovrano quest'ultimo di cui si sa veramente poco. Lo stesso documento indica in Tervel il padre del sovrano bulgaro [[Kormesij]].
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