Piccoli grandi eroi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 37:
Gordon Bombay ([[Emilio Estevez]]) ha ripreso a giocare a [[Hockey su ghiaccio|hockey]] abbandonando il lavoro di avvocato, ma un incidente al ginocchio lo costringe a rimanere fuori dai campi. Accetta quindi di condurre nuovamente la sua vecchia squadra di ragazzi nel [[Minnesota]] che con l'aggiunta di altri elementi provenienti da tutto il [[Stati uniti d'America|paese]] sono stati selezionati per rappresentare la nazione nei successivi [[Giochi della gioventù]].
 
Dopo un inizio esaltate in cui stracciano ogni avversario (9-2 a [[Trinidad e Tobago]], 9-0 all'[[Italia]] ecc.) Bombay viene conteso dalle principali tv e dagli [[sponsor]] che lo ricoprono di denaro, e comincia a comportarsi come un uomo di spettacolo interessandosi sempre meno alla squadra.
Le conseguenze sono disastrose perché la squadra perde fiducia in lui e alcuni ragazzi lo vedono mentre passeggia per strada con l'aiutante dell'allenatore dell'[[Islanda]], una ragazza molto carina.
In questo clima la squadra affronta proprio l'Islanda, squadra favorita del torneo e comandata da Wolf Stansson, un allenatore molto furbo ma presuntuoso e burbero con lo staff e con i giocatori. Il risultato della partita è tremendo (12-1 per gli islandesi).
Riga 44:
L'eliminazione matematica avviene dopo due sconfitte quindi l'attesa è grande per la partita con la [[Germania]], ma Bombay non si presenta e la squadra rischia la squalifica. Riescono a giocare la partita fingendo che Michelle MacKay l'insegnante del gruppo sia il secondo coach, ma Michelle (per sua stessa ammissione) di hockey capisce poco e non riesce a condurre bene la squadra, tuttavia con l'aiuto di Charlie Conway riesce a tenere in piedi la partita, Bombay arriva a metà dell'incontro e chiede scusa a tutti i ragazzi che gli accordano fiducia e lo ripagano vincendo.
 
Sulla via di successi molto faticosi contro squadreCanada fortie Russia arrivano in finale dove incontrano nuovamente la temutissima Islanda.
 
==La squadra degli Stati Uniti==