Diocesi di Hamar: differenze tra le versioni
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Versione delle 15:31, 3 mag 2011
La diocesi di Hamar (in latino: Dioecesis Hamarensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica.
Diocesi di Hamar Dioecesis Hamarensis Chiesa latina | |
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Suffraganea dell' | Trondheim |
Stato | Norvegia |
Erezione | XII secolo |
Soppressione | XVI secolo |
Dati dall'Annuario pontificio (ch · gc?) | |
Chiesa cattolica in Norvegia | |
Territorio
La diocesi comprendeva parte dei territori delle odierne contee norvegesi di Hedmark, Oppland e Buskerud, ed alcuni odierni comuni nelle contee di Telemark, Hjartdal, Notodden, Seljord, Tinn e Vinje.
Sede vescovile era la città di Hamar, dove si trovava la cattedrale dedicata a Cristo, ora ridotta in rovina.
Storia
La diocesi di Hamar sorse attorno al 1152, ricavandone il territorio dalla diocesi di Oslo. Primo vescovo fu Arnaldo, trasferito dalla diocesi di Garðar in Groenlandia, che iniziò ben presto la costruzione della cattedrale, ultimata dal vescovo Paolo a metà del XIII secolo.
Nel 1153 la diocesi entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Trondheim (Nidaros).
Fu soppressa de facto con l'avvento della Riforma protestante. L'ultimo vescovo cattolico, Mogens Lauritsson, venne deportato in Danimarca dove morì nel 1542.
Cronotassi dei vescovi
Bibliografia
- Dati riportati sul sito Catholic Hierarchy alla pagina [1]
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig 1931, p. 334
- (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 271; vol. 2, pp. 162-163; vol. 3, p. 207