Vuoto a rendere: differenze tra le versioni

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[[File:Empty Wine bottle.jpg|thumb|100px|Una bottiglia di vetro vuota.]]
Il termine '''vuoto a rendere''' indica che un [[imballaggio|contenitore]] (tipicamente [[bottiglia|bottiglie]] di [[vetro]], ma anche in [[plastica]] [[Polietilene tereftalato|PET]]<ref name=cinquanta>Andreas Schlumberger ''[http://books.google.it/books?id=4q-kArEq9GMC&pg=PA42&dq=vuoto+a+rendere&hl=it&ei=8QWkTfGNCof5sgaPm6yDBw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5&ved=0CEAQ6AEwBA#v=onepage&q=vuoto%20a%20rendere&f=false Cinquanta piccole cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro]'', pag. 42-43.</ref>) una volta svuotato dev'essere reso al fornitore, così che possa essere riutilizzato (si arriva fino a 20 riutilizzi per le bottiglie in PET, 40 per quelle in vetro<ref name=cinquanta/>). In genere, chi acquista il prodotto in vuoto a rendere paga un deposito che gli viene restitutitoreso al momento della restituzione.
 
L'espressione contraria è '''vuoto a perdere''', che indica invece che il contenitore non può essere restituito e va gettato. I vuoti a perdere sono molto spesso [[usa e getta]]; alcune aziende, comunque, producono contenitori vuoto a perdere che possono essere riutilizzati. Quelli della [[Nutella]], ad esempio, vengono comunemente usati come [[bicchiere|bicchieri]] (o [[brocca|brocche]] per quelli di maggiori dimensioni) una volta svuotati<ref>Chiara Mauri ''[http://books.google.it/books?id=soN95Gg4lPwC&pg=PA78&dq=bicchieri+nutella&hl=it&ei=GhGkTbKoDIbzsga0qP2fCA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CC4Q6AEwAA#v=onepage&q=bicchieri%20nutella&f=false Innovazione nel retailing nei prodotti per la casa]'', pag. 78.</ref>.