Donato II Silva: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Faustoeu (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Faustoeu (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 42:
Questa società nacque con lo scopo di stampare e pubblicare tutti i manoscritti che potevano rischiarare la storia Lombarda e Italiana e che giacevano sepolti nelle biblioteche.
Fu [[Ludovico Antonio Muratori]], bibliotecario della [[Biblioteca Ambrosiana]] ed in seguito della biblioteca Estense di Modena che propose di divulgare a tutti i letterati d'Italia le bellezze nascoste nei manoscritti,e Donato Silva, insieme al [[Carlo Archinto|Conte Carlo Archinti]], si offrirono subito per superare le difficoltà delle spese.
Di suo il Conte Donato Silva, oltre a curare i dettagli dell'opera che si andava formando, vi aggiunse il manoscritto sulla storia[[Historia Langobardorum|''Storia dei Longobardi'']] scritta da [[Paolo Diacono]], che aveva trovato negli archivi di [[Monza]].
Questa società Palatina, venne sostenuta subito dalle più alte personalità dello stato, tra gli altri vi furono il conte Presidente Pertusati, il marchese Teodoro Trivulzi, il conte Antonio Simonetti, il conte Costanzo d'Adda, il marchese Giuseppe d'Adda, il questore Calderari. Tutti personaggi di primo piano della società del tempo e alla fine venne anche il suggello imperiale di Carlo VI, con un dispaccio che esonerava tutte le stampe della Società Palatina da ogni forma di censura.