Repubblica di Siena riparata in Montalcino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alvarex (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
m Fix link
Riga 4:
{{vedi anche|Battaglia di Scannagallo}}
[[File:Piazza del Campo (Siena).jpg| right|thumb|300 px|Centro storico di Siena]]
Nella battaglia di Scannagallo il comandante dell'esercito [[La Francia in nell'età moderna|franco]]-[[Repubblica di Siena|senese]], [[Piero Strozzi]], rimase ferito da un proiettile di [[archibugio]]. Lo Strozzi riuscì a raggiungere [[Lucignano]]; dopo aver ricevuto le prime cure, non essendo in grado di cavalcare, si fece portare in lettiga alla fortezza di [[Montalcino]] dove, ancora convalescente, fu raggiunto da un dispaccio del [[re di Francia]] [[Enrico II di Francia|Enrico II]]: il messaggio, inviato prima della rotta di Scannagallo, lo promuoveva [[maresciallo di Francia]]<ref name=benci137>S. Benci, ''Storia di Montepulciano'', p. 134.</ref>.
 
L'esercito dello Strozzi si trovava in condizioni precarie: oltre le gravi perdite subite nel conflitto, aveva dovuto fare i conti con le diserzioni verificatesi dopo l'ultima sconfitta. Con le modeste milizie rimaste fedeli il maresciallo, non essendo più in grado di confrontarsi con il nemico, si limitò a qualche scorreria nel territorio limitrofo. La difesa di [[Montepulciano]], importante presidio [[Firenze|fiorentino]], era stata affidata al condottiero [[Leonida Malatesta]]; questi dovette privarsi di artiglierie e soldati cedendoli al conte [[Sforza di Santa Fiora]], che prelevò nove compagnie di cavalleria e tredici cannoni per concorrere con questi rinforzi alla fase finale dell'assedio di Siena. Dal presidio senese di Montalcino lo Strozzi cercò di approfittare dell'alleggerimento delle milizie prelevate dal conte per intraprendere qualche saccheggio nel territorio della [[Val di Chiana]], necessari per il sostentamento dell'esercito e per le necessità alimentari del presidio. Dopo aver ripreso [[Pienza]] le milizie francesi iniziarono una serie di scorrerie nel contado montepulcianese. In queste operazioni predatorie, lo Strozzi trovò l'opposizione del Malatesta, che corse subito ai ripari e, dopo aver sconfitto in [[Chiusi]] il presidio senese di [[Adriano Baglioni]], si spinse fino a [[Radicofani]], sconfisse i nemici, riuscì ad impadronirsi delle loro prede ed incendiò le barche ormeggiate dai francesi nel porto della Chiana<ref name=benci137 />.